Terzo giorno:
Raggiungiamo velocemente piombino (è si, purtroppo dobbiamo prendere una superstrada per arrivare in tempo al traghetto), ci imbarchiamo per l’elba e a bordo approfittiamo del riposo per farci un aperitivino
L’elba ci accoglie con i suoi panorami da cartolina e strade poco adatte ad una guida veloce (spesso scivolose e sporche, quando non sterrate)
Troviamo un residence che accetta di darci ugualmente una stanza nonostante non fosse ancora aperto, un bagnetto nell’acqua gelida (mannaggia a me che non avevo il costume)
(Qualcuno ha vomitato per il maldimare…o per qualcos’altro?)
e ci prepariamo per una serata di bagordi nell’unica città dell’isola che presenti una discreta attività…femminile!! Portoferraio.
Ci buttiamo subito in un bar per l’aperitivo (d’altronde eravamo pienamente in orario, no?),
e dopo il 3° ci siamo fatti amici la cameriera che ci consiglia dove mangiare del buon pesce.
Non sapendo più cosa portarci insieme agli aperitivi, ha optato per i fagioli….non male è?
Nella strada verso il ristorante marco consiglia un’ulteriore aperitivino in un baretto molto socievole
che ci consiglia anche un altro posticino per il pesce, e visto che l’alcol ci ha ormai fatto dimenticare il nome dell’altro ristorante optiamo per dar retta all’ultimo consiglio. Ottima scelta.
La serata prosegue con un giro dei pub locali (e bevuta in ognuno, ovviamente) e discoteca inferno fino alle 4.
Gran serata…la migliore.
Pare che durante la serata marco sia arrivato secondo in un rap contest stile 8Mile, persa in finale con un local perché è svenuto sul palco cantando “dentro alla scatola” dei “mondo marcio”. Ma i ricordi in merito di tutti quanti sono molto vaghi. Dopo un ora di moto per percorrere i 3 km che ci separavano dal residence (era dura guidare in quelle condizioni), è scattata la follia nelle camere (eravamo soli nel raggio di km).
Quarto Giorno:
3 ore di sonne non sono il massimo, soprattutto in certe condizioni
( e qualcuno porta chiaramente i segni della serata prima)
(erano ubriache anche le moto??)
Ma il traghetto ci aspetta per le 10 quindi c’è poco tempo da perdere, visto che vogliamo essere al raduno rat di siena per l’ora di pranzo.
Ci ributtiamo in superstrada (un centinaio di km, forse meno…non riusciamo proprio a resistere nella strada dritta), e le nostra corsa si arresta molto spesso per “alleggerirci” un pò!!
Da dove arriveranno tutti questi liquidi in corpo???
Le meraviglie della toscana ci ributtano subito di buon umore e rinfrancano il nostro corpo, con strade che sembrano uscire da una pubblicità
Ci telefonano a pochi km dal luogo del raduno per dirci che è già tutto finito e che non vale nemmeno la pena arrivarci, e nella desolazione (per non dire rabbia) ci buttiamo sul primo ristorantino che troviamo per affogare i dispiaceri nel cibo (e non solo).
Ripartiamo poi passando per il lago Trasimeno, ci becchiamo un acquazzone di 5 minuti che ci toglie un po’ di polvere di dosso, rimbocchiamo il passo di via maggio verso casa. Lo affrontiamo che è ormai notte, con i nostri soli fari ad illuminarci il percorso, ma non ci lasciamo rallentare e l’andatura decisa ci permette di arrivare al bar ancora in tempo per l’ultimo aperitivo!!!
Abbiamo percorso oltre 1400km in 4 giorni, di cui meno di 200 in autostrada,
mentre tutti i restanti in strade splendide e piene di curve.
Quasi 21 ore in sella!
Abbiamo spesso tenuto un ritmo davvero alto nonostante le borse (lo stesso marco, non certo un fermone, i primi giorni faticava a tenere il ritmo, mentre alla fine si è dichiarato molto soddisfatto dei suoi miglioramenti, tanto che pare stia pensando di aprire una convenzione con la piadipattuglia per dei corsi di guida veloce stradale da tenere sui nostri passi). Lo dimostra anche il fatto che le mie michelin (ancora di primo equipaggiamento) che già prima di partire nel mezzo erano già sotto i minimi di legge (non ho avuto tempo di cambiarle) al ritorno a casa erano ancora allo stesso livello, consumate solo ai lati!!!!
(tra un pò facevo i ricci per strada!!)
Per il resto tutto alla grande, abbiamo speso pochissimo per dormire e moltissimo per bere e mangiare (mai fatti tanti aperitivi in vita mia!!), ci siamo divertiti sia a guidare che a fare gli imbecilli (mitici ragazzi…siete troppo spassosi), e adesso iniziamo a programmare la prossima vacanza!!!
La piadipattuglia colpirà ancora!!!!!
P.s. questa espressione rende bene le nostre condizioni durante gran parte della vacanza!
P.p.s un saluto anche a o'brian, la cui tnt ha deciso di farlo volar per aria pochi giorni prima della partenza e che non si è potuto aggregare, e a hrcenci, che ha abbandonato anzitempo l'affetto dei suoi amici (ma non di sua moglie) e non era dei nostri. Ci siete mancati regaz!!
Alla prossima
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