
Originariamente Scritto da
SteveSpeed
C’ero anch’io quel giorno maledetto.
Ho conosciuto Andrea, il tempo di una stretta di mano, qualche scambio di parole e sorrisi... ricordo ancora quando disse “…siete delle mie parti, potevate chiamarmi che partivamo assieme!”
Già lì, guardando i suoi occhi mentre parlava, avevo capito quanto speciale era e che sarebbe stata un’ottima compagnia, non solo per quel giorno, ma anche per quelli successivi.
E invece dopo poco più di mezz’ora Andrea non c’era più.
Vederlo lì, disteso sulla strada, coperto da un lenzuolo bianco mi ha dato un senso di impotenza, un senso di dolore totale, paura e rabbia assieme.
Quanti pensieri ho fatto in quei lunghi minuti mentre fermavo il traffico nella speranza che rianimassero Andrea. Ricordavo il suo sorriso al Bar assieme a tutti noi e poi... il nulla... tutto finito...la sua breve vita si è spenta nel giro di pochi, pochissimi minuti.
Ho pianto, non mi vergogno a dirlo. Ho pianto, come altri di noi che hanno vissuto quella scena orribile. Ho pianto e pregato, ma non è servito a nulla.
Vorrei scrivere tanto, i pensieri in questi giorni sono stati moltissimi, vivere da vicino questa tragedia è stato per me un fatto molto forte, che mi ha segnato dentro. Non avevo mai vissuto nulla di simile. Anche se avevo appena conosciuto Andrea, la sua scomparsa improvvisa mi ha lasciato un vuoto enorme e tanta, tanta tristezza.
Leggere le parole nel primo messaggio di Sole è stato doloroso e rivivendo quei momenti in testa non ho saputo nuovamente trattenere le lacrime.
Non riesco neanche a guardarla la moto. Non ho nessuna voglia di salirci. Ma non per paura, come molti possono credere, non è paura, altrimenti non ci sarei neanche salito per tornare a casa quel giorno maledetto, dopo l’accaduto. E’ una sensazione di vuoto, di impotenza, il pensiero di ciò che può lasciare la perdita di un nostro caro a causa di questo nostro amato oggetto.
Dolore, vuoto incolmabile e tanto dolore...
Non era questo il motivo del mio intervento, però mi son venute anche queste parole dettate dai pensieri che faccio continuamente in questi giorni e le ho scritte qui.
Volevo invece riflettere sui messaggi che ho letto questa mattina relativamente al come arrivare al funerale.
Credo che il messaggio da interpretare nelle parole di Sole sia forte e chiaro.
Per il Padre e per tutta la Famiglia, in questi momenti, la vista di una moto è qualcosa di estremamente odioso e maledetto che può turbare ancor di più il loro attuale stato d’animo. Penso che anche il solo rombo del motore gli possa dare fastidio.
Ed io sinceramente li capisco, anche se ho nel sangue la passione come molti di voi, io li capisco. Eccome se li capisco.
Per loro la moto è l’oggetto che ha portato via per sempre il loro amato Andrea. Anche se si tratta di fatalità, di destino. La moto è la causa della sua scomparsa. A prescindere da tutto il resto.
Sole scrive: “…l’importante per i genitori è la vostra presenza”.
Si, perché l’odio non è nei nostri confronti, come persone, come amanti della moto, come motociclisti, come amici che condividevano la stessa passione con Andrea… ma l’odio è nei confronti di un’oggetto. La moto.
Tengo a precisare che le mie vogliono essere solo riflessioni. Non voglio e non devono alimentare discussioni o polemiche. Non è questo il momento e il posto.
Ognuno è libero di fare ciò che crede giusto, non ho voce in capitolo per dire cosa fare o cosa non fare. Ognuno sia libero nei suoi pensieri e nelle sue decisioni.
Probabilmente Andrea ci avrebbe voluti tutti in moto per dargli l’ultimo saluto… ma credo che in questo momento il rispetto per la Famiglia e il loro immenso dolore sia più importante di qualsiasi altra cosa.
So benissimo che alcuni di voi hanno solo le 2 ruote come mezzo per venire, e non possono fare altrimenti.
Ho pensato quindi, per chi lo desidera, di dare la mia disponibilità per un posto in auto, ne ho 3, ma se serve c’è anche l’auto di Nick con altri 3 posti.
Abito a Mirano, 20 Km e mezz’oretta di strada dalla Chiesa di Bojon. Potete venire a lasciare la moto a casa mia, lasciarla dentro al box e salire con noi in auto.
La cerimonia funebre è alle 15.30, quindi partirò alle 14.30 circa per arrivare con calma e parcheggiare in quanto si prevede davvero moltissima gente. Andrea era conosciuto e amato da molti.
Per chi fosse interessato mi mandi un MP.