Originariamente Scritto da
markSpeed
Il mio tato se n'è andato e nessuno se la prende con lui perché o poteva andare più piano o perché invece della moto non poteva comprarsi una bici?
Finché le cose vanno sempre liscie nessuno ha mai niente da dire, tutti ridono e scherzano poi, quando ci si fa male ( quando va bene ) o si muore (quando va male) s'impugna la spada e si dichiara guerra alla moto e si dispensano consigli da vecchi saggi.
Tu tato te ne sei andato e adesso ci lasci la patata bollente in mano, combattere per te una battaglia che non dovrebbe esistere.
Io so di essere una persona coerente che crede e pensa quello che dice, nel bene e nel male...in moto ci si fa male ma si muore anche in mille altri modi...se Andrea fosse morto da pompiere? Sarebbe stato un eroe? Ma certo che si anche se si sapeva benissimo che il suo lavoro comportava dei rischi...la morte è morte e per un ragazzo di 29 anni che aveva una vita davanti fa male sempre.
Capisco che in questi momenti si cerchi sempre un colpevole ma bisogna anche essere razionali...le disgrazie purtroppo succedono e non è colpa della moto.
Comprendo il momento di dolore cara Sole, piango ogni volta che mi metto a guardare tutte le foto fatte insieme con il tato, tutti i giri fatti, le migliaia di km fatti insieme...mi manca da morire non sentire arrivare i messaggi che ogni giorno ci mandavamo.
Sento tanto odio nelle tue parole per la passione che aveva Andrea...lui non sarebbe contento di leggerle e sai cosa ti direbbe vero?:" Moghea tanache!"
Non é giusto caxxo...avevamo un sacco di cose da fare tutti insieme ma le disgrazie non capitano sempre agli altri e di essere visto come un bambino incosciente solo perché ho scelto la moto come passione e non la pesca mi fa arrabbiare.
Mi spiace ma avevo bisogno di sfogarmi.
