In questi giorni ho letto e riletto di Andrea e di voi..amici meravigliosi quanto lui.
Avevo chiesto una foto perchè ne avevo bisogno,così come ho pianto e mi sono commosso tante volte e tante volte mi ha fatto male leggere..
Torno a scrivere solo per sottolineare particolarmente quanto detto sopra.
E' una sensazione che torno a vivere ed a ripercorrere con difficoltà e tanto tanto magone,groppo in gola e quanto di più annichilente ci possa essere nello stato d'animo.
Io ho perso in questo modo Francesco,mio fratello (la mia anima) ed un carissimo amico, Max anche se la dinamica è stata maggiormente traumatica e con dettagli che il solo pensiero mi fa perdere ancora oggi il senno al solo ripensarci e devo distoglierne il pensiero.
Ora leggo di Andrea e se anche non lo conosco ne abito vicino a voi bè..non cambia..la vita è una per tutti ed è una cosa semplice..non conta il portafogli,la distanza,la razza..nulla conta e nulla ti rende differente;il valore che perdiamo in questi casi non è quantificabile e ci accumuna tutti..è per questo che ci sentiamo così..ogni tanto si alza il velo e si vede che sotto sotto siamo tutti uguali..
Andrea è un amico anche per me e non mi frega nulla della moto ne se è stata la moto a causare tutto questo.
Ma date retta a quello che vi è stato detto poco fa e che ho quotato .. abbiate un occhio particolare nei riguardi dei genitori ..e lasciate le moto a casa anche se non capite.
Io LO SO che è meglio.
E purtroppo nulla è uguale a prima.
Via abbraccio.