Carissimi Amici.

pur non essendo a conoscenza dei fatti in dettaglio mi chiedo e...lo chiedo a Voi se tutte queste tragedie non debbano portarci a fare una riflessione profonda sull'andare in motocicletta.

ricordo quando anni addietro cominciammo a postare dei primi incidenti.
poi man mano che il forum cresceva anche i bollettini della domenica si fecero sempre piu' drammatici.

ultimamente mi pare di leggere un telegiornale.

troppo spesso tragedie come questa funestano intere famiglie e comunita' di amici.
eppure , non me ne vogliate , passato qualche giorno si torna a rileggere interventi in cui ci si vanta di prestazioni e prodezze e in cui il buon esempio , la prudenza , il buon senso sembrano concetti inutili.

la sfortuna e' vero gioca scherzi imprevedibili.
il destino si dice...
ma non sara' che qualche volta ci corriamo incontro con troppa sicurezza e senso della sfida??
ripeto , questo mio scritto non e' strettamente legato a quanto accaduto al povero e sfortunatissimo Della.
ma sarebbe bello e utile se da questa ennesima tragedia nascesse una nuova corrente di pensiero.
se da domani leggessimo un po' meno caxxate e qualche discorso costruttivo sul modo di andar in motocicletta per strada.

fermo restando che non ho titolo alcuno per dar lezioni , anzi.
pero' vi garantisco che ho cambiato modo di pensare e guidare quando per poco in un incidente non ho rischiato di perdere un figlio.

a certe moto basta un clic per cambiare modalita'.
forse anche nella ns. testa ci vuole un clic per cambiare un po'...

scusate.

ciao Della.

buona serata.