Ieri ero in moto con un carissimo amico, lui davanti a fare strada.

Lo guardavo pennellare le curve con una leggerezza che sembrava una danza, la guida fluida e armonica, mai una staccata al limite, mai un ingresso in curva esagerato, mai un'accelerata "furiosa".

Non andava piano, ma la sua era una velocità costante, fluida, la moto non veniva mai messa in crisi da manovre brusche.

Ci siamo conosciuti perchè è stato il mio istruttore in un corso di guida sicura su strada.
Mi ha insegnato la giusta posizione in moto, i movimenti del corpo corretti per affrontare una curva, le traiettorie più sicure per guidare in strada, per limitare la possibilità che l'errore di altri (macchine o moto) metta a rischio la nostra vita.

Ma soprattutto mi ha insegnato il gusto di godersi la moto divertendosi e limitando i rischi.


Io penso che la formazione sia fondamentale (per chi va in moto e anche per chi guida l'auto), insieme a un vero impegno a tenere le strade in condizioni umane (e le nostre sono uno scempio!)

Dobbiamo prendere coscienza che anche andare in moto è qualcosa che si impara non solo macinando km. Moderare la velocità a seconda delle strade che percorriamo è importante, ma anche imparare a gestire la moto e noi stessi, e a reagire agli imprevisti ci può salvare la vita.