Citazione Originariamente Scritto da japkiller Visualizza Messaggio
Mia esperienza personale, premetto che vado in moto da sempre, e non avevo MAI sperimentato cadute se non in pista.
Durante un uscita con gli amici della sezione romana, a tolfa, dopo un lauto pranzo mi dico che non devo tirare su strada, ho 43 anni e tre figli piccoli, e la strada e' pericolosa ecc. Ecc.
Dopo 15 minuti ero sdraiato in un prato, dopo essere uscito di strada addrizzando una curva per non tamponare massimo che era davanti a me e con il quale mi stavo INCOSCIENTEMENTE ingarellando da qualche km.
Il mio incidente poso dire sia stato molto simile a quello del povero Della, il classico incidente dove o ti fai molto male o non ti fai quasi mula, dipende dalle circostanze e dal destino che mentre stai volando ti fa atterrare in un posto piuttosto che in un altro.
Io mi sono rotto un polso e ho spaccato l'arai che indossavo dando una terribile capocciata, fortunatamente su terreno erboso ed evitando per miracolo un palo segnaletico ed un grosso albero.
Tuttora non ricordo nulla, il primo ricordo che ho risale a mezz'ora dopo l'incidente, durante la quale ero cosciente e parlavo a vanvera.
Sono stato MIRACOLATO, sono caduto a velocità certamente superiore a quella di Della, solo che lui e' caduto li, su quel cazzo di muro di cemento che se non ci fosse stato adesso sarebbe in piedi A bestemmiare per i danni, limitati di sicuro, alla moto.
Io indossavo tutte le protezioni, ma non sarebbero servite a molto se avessi preso l'albero.
Da allora la mia percezione e' cambiata, non voglio lasciare soli i miei bambini per una cazzata, e uso la moto con piu' coscienza, anche se so che serve a poco se il destino ha deciso per te...
Andiamo in giro pensandoci, e togliamo quel filo di gas per i nostri cari, che alla fine, se noi ce ne andiamo, sono quelli che soffrono di più.
...beh, penso che questo post rappresenti una delle migliori risposte all'esigenza di chi ha aperto il topic, che io condivido pienamente.

L'imprevisto può sempre essere dietro ogni curva, però sapere in presa diretta quali sono i rischi connessi ad un determinato comportamento può aiutare, e non poco, a mantenere attaccata la spina al cervello quando siamo in moto.

E se l'esperienza di qualcuno può servire agli altri, ben venga.