Citazione Originariamente Scritto da votalele Visualizza Messaggio
Vedo che il germe del proibizionismo si sta impossessando di sempre più persone al mondo.

Ormai non si può fare più un beato cazzo, siamo sotto controllo stiamo arrivando ad una realtà orwelliana, ma si proibiamo il TT, il paracadutismo, le scalate in montagna , e via via tutte le attività pericolose.

Meno ovviamente, il lavoro in miniera e tutte quelle attività che sono necessarie al nostro benessere e che provocano decine di migliaia di morti all'anno.
Allora lì, beh si tratta di incidenti.

Ma possibile che uno non possa rischiare la vita come meglio crede?

Qui si parla di una corsa che ha 103 anni di vita, ci sono persone che vivono un anno intero nell'attesa di parteciparvi, pericolose o no le corse su strada hanno enorme tradizione e seguito.

Per fortuna l' isola di Man è come una regione a statuto speciale, per cui, nè la Gran bretagna, nè tantomeno l'Europa possono mettere becco.

E gli abitanti dell'isola sono favorevoli alla corsa al 99,9%

non posso non corcondare.. chi vi corre, chi vi partecipa, e ahime' anche chi vi va' da spettatore sa di correre un rischio notevole.. . rischio che se corso in piena coscienza e facolta', fa parte del gioco.e rientra nella sfera privatissima delle decisioni personali..sfera che vede la mia piena e completa approvazione qundo non intacca líncolumita' altrui..

guy martin e'un grande pilota..ma e'uno tra i tanti.non ha mai vinto ne ha mai stato agli onori delle cronache per particolari prestazioni, ma il fatto che possa essere considerato speciale , solo per il fatto che corre TT, la dice lunga sullo spirito di questa gara..per i cuori sensibili rimane la motogp, o se e'troppo cé' sempre la formula1.