
Originariamente Scritto da
votalele
Vedo che il germe del proibizionismo si sta impossessando di sempre più persone al mondo.
Ormai non si può fare più un beato cazzo, siamo sotto controllo stiamo arrivando ad una realtà orwelliana, ma si proibiamo il TT, il paracadutismo, le scalate in montagna , e via via tutte le attività pericolose.
Meno ovviamente, il lavoro in miniera e tutte quelle attività che sono necessarie al nostro benessere e che provocano decine di migliaia di morti all'anno.
Allora lì, beh si tratta di incidenti.
Ma possibile che uno non possa rischiare la vita come meglio crede?
Qui si parla di una corsa che ha 103 anni di vita, ci sono persone che vivono un anno intero nell'attesa di parteciparvi, pericolose o no le corse su strada hanno enorme tradizione e seguito.
Per fortuna l' isola di Man è come una regione a statuto speciale, per cui, nè la Gran bretagna, nè tantomeno l'Europa possono mettere becco.
E gli abitanti dell'isola sono favorevoli alla corsa al 99,9%
