
Originariamente Scritto da
Saracena
Ciao ragazzi, si riparte per un'altra settimana, coraggio c'è la faremo, questa è la ns vita. Come dice una delle frasi della ns giustizia:"avvalerci della facoltà di non parlare" è il motto che ci accompagna, di cui purtroppo ne facciamo un ns modello di vita . Stare in silenzio, tenersi tutto dentro, penso ci possa condizionare pesantemente. Quando crediamo che questo in assoluto sia la cosa migliore,ecco che nasce dentro di noi un senso di disagio, nasce la paura, l'incertezza, viene a mancare la serenità, procediamo con una fatica tremenda. Ed è per questo che oggi voglio stimatizzare qualcosa che ha cambiato la mia vita, che mi ha reso una persona migliore. Parlo di colui che si trova dietro, ogni angolo della ns vita,di colui che non vorremo mai conoscere,che arriva come un fulmine a cel sereno nelle ns vite. SI parlo del Cancro. Egli ha bussato 7 anni fa alla porta di mio figlio. Perchè da lui, perchè a quell'angelo cosi innocente, che tutto doveva avere dalla vita, ma non questo. Quante volte mi sono chiesta in cosa avevo sbagliato, perchè una punizione cosi' grande era arrivata a lui e non a me. Quante lacrime ho versato,il buio , la disperazione, l'impotenza mi hanno avvolto, tutto era cosi' tremendamente sbagliato. Finchè un giorno, vedendo la sofferenza del mio bambino, la disperazione del padre e di tutte le persone care, mi resi conto, che era sbagliato ,ciò che io stavo facendo. Una forza innaturale mi raggiunse .LA FORZA DI UNA MADRE. Giurai a LUI che avrei combattuto insieme la mio bambino,questa battaglia , e , L'avremmo VINTA. Vi ho raccontato questo , perchè anche voi potete fare qualcosa per questi piccoli angeli, anche voi potete dargli speranza. DIVENTATE DONATORI DI MIDOLLO OSSEO. CHI ha la forza di farlo, può recarsi in uno degli OSPEDALI più vicini a voi. Con un semplice prelievo di sangue , i vs dati saranno immessi nella banca del midollo,e chissà, avrete la fortuna di salvare una vità............... GRAZIE a tutti per avere avuto la pazienz

a di leggere. Con affetto la Saracena.