




freno anteriore schiacciato, piede a terra per scaricare il posteriore, schiacci le forche e dando un po' di gas inizi a rilasciare la frizione.
quando inizia a pattinare non devi mai calare il gas, fin che ci dai puoi anche scendere dalla moto e farci quello che vuoi, il problema nasce quando la ruota rallenta.
consiglio tieni il piede sul freno e schiaccialo quando decidi di interrompere il gioco.
Visto che sono stato tirato in causa dall'ultima foto messa dal Disagiato ne approfitto anch'io per dire la mia e per dare qualche consiglio per quel poco che ne so.
Premetto che da quando ho messo le ruote in pista per la prima volta ho praticamente quasi abbandonato le pieghe su strada, la sicurezza che dà la pista rispetto la strada è esorbitante.
Il primo consiglio che mi viane in mente per quel che riguarda la guida su strada è quello di non esagerare con le velocità nei rettilinei per poi ritrovarsi a fare staccate impegnative e per molti di voi (in quanto neofiti) difficili da gestire in caso d'imprevisto per affrontare la curva, imparate piuttosto ad andare ad una andatura che vi permette di affrontare le curve più o meno con la stessa velocità costante cercando di usare il freno il meno possibile, convincetevi che il bello di andare per passi di montagna non è quella di fare grosse velocità nel dritto ma riuscire a far scorrere la moto in curva con naturalezza e eleganza, la velocità verrà da sola, fidatevi.
A mio avviso e per quello che mi hanno insegnato al corso GSSS (che consiglio vivamente a tutti di farlo in quanto esperienza stupenda) in strada non serve mettere il ginocchio fuori, in quanto il ginocchio serve portarlo fuori in pista perchè si effettuano inclinazioni di piega maggiore e appunto il ginocchio fuori con relativo sfregamento della saponetta serve per farci capire veramente quanto siamo piegati e quanto ancora possiamo osare, è una sorta di metro naturale. Con questo non voglio dire che lo dovete tenere attacato al serbatoio, va tenuto in modo del tutto naturale leggermente aperto.
Come già citato dal disagiato importantissimo è la pressione sulle pedane, la forza sul manubrio deve essere praticamente nulla.
Lo spostamento del corpo nella direzione della curva fa si che il baricentro della moto tende a spostarsi dal suo asse a quello del corpo, e come se la posizione del vostro corpo facesse da perno. Ricordatevi che più uscite con il corpo e meno dovrete inclinare la moto con gli stessi risultati di percorrenza curva se non maggiori in quanto più inclinate la moto più riducete il raggio della gomma con conseguente riduzione di velocità mentre più riuscite a tenere dritta la moto maggiore il raggio di conseguenza meno perdita di velocità, per non parlare della sicurezza che vi dà tenere più gomma possibile a contatto con l'asfalto per motivi che non c'è bisogno di spiegare.
Una cosa che nessuno a detto è che in caso che voi non siate dei piloti esperti il freno anteriore in curva non va toccato perchè frenando impedite alle forche di fare il loro lavoro, inoltre penso che molti di voi avranno notato che pinzando in curva (parlo sempre di anteriore) la moto tende ad alzarsi con conseguenze avolte anche da panico (Vero trinità?).
Mentre per ciò che riguarda il freno posteriore devo un'attimino smentire il mio amico Disagiato che sostiene che serve solamente per correggere una traiettoria sbagliata. Non è proprio così, come già detto da Trinità serve in curva per abbassare il baricentro della moto, ciò vi permette di chiudere più velocemente una curva, in particolare quelle strette riuscendo ad aprire il gas molto prima con ancora il freno posteriore tirato, ti consiglio di imparare ad usarlo perchè è una figata, io in Km 16000 ho già cambiato le pasticche una volta, praticamente i tornantini li faccio tutti così gas aperto e freno leggermente tirato, ti assicuro che quando esci dalle curve schizzi come un proiettile
Assolutamente da sfatare le leggende da bar che il freno posteriore lo potete anche togliere.
Ragazzi fidatevi quando il Disagiato dice di guradare la fine della curva e non davanti la vostra gomma, la moto va dove gli occhi gli dicono di andare, non vi è mai capitato di dover schivare un qualcosa che controllate con lo sguardo (parlo in generale non in moto) e inevitabilmente finirci contro? La dinamica è la stessa, in teoria quando un qualcosa vi ostacola (animale, mezzi,detriti) dovreste concentrare lo sguardo nella direzione dove volete andare e non su di essi altrimenti ci finite contro, è provato. Questo è lo stesso concetto per cui lo sguardo va posto dove si vuole finire la curve, state pur tranquilli che sarà proprio lì che andrete a finire.
Un ultima cosa che non c'entra niente con la tecnica che mi sento di dire è che ragazzi mi raccomando quando organizzate le uscite domenicali per dei giripiega la sera prima vedete di fare i bravi e a letto presto, la lucidità e la prontezza di riflessi in moto come sulle auto viene al primo posto, sembra una stronzata ma molta gente sottovaluta questa cosa.
Buon esercizio e soprattutto buon divertimento!
Il Morri![]()






grandissimo 3d ma le lezioni di guida non dovrebbe darle un pilota vero?![]()






Ultima modifica di Disagiato; 19/07/2010 alle 13:59 Motivo: UnionePost automatica
MOTOCICLISTA PERICOLOSO!!






mi fate venire voglia di pista......
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
Presidente del S.E.T.C
Triumphista Moderatore
TCP Rider Senior
TCP Rider Senior
Presidente del S.E.T.C
TCP Rider






Disagiato...sono importanti dei buoni corsi di guida ???
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
Triumphista Moderatore






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