Non c'è da stupirsi. Il messaggio che passa oggi è chiaro, l'uomo vincente è strafottente, insolente, ruffiano, ignorante, violento, volgare, ciarlatano, bugiardo. Chi pensa invece di parlare è out, chi preferisce dire la verità piuttosto che tacere è out, chi facendo sacrifici tenta di seguire una strada virtuosa è out, chi mostra sensibilità ed attenzione per chi è diverso è out... Tutto tende in questa direzione, basta osservare nemmeno troppo attentamente i messaggi pubblicitari, le riviste, l'intrattenimento televisivo... e persino il teatrino della politica. La fiabe dei buoni sentimenti oggi sono state sostituite da tutto questo ciarpame, che è strumentale alla vendita di prodotti e, soprattutto, alla vendita di opinioni. I bambini sono tra i principali bersagli dell'advertising, perchè sono consumatori loro in primis e perchè, si è scoperto, spesso orientano le scelte dei genitori. Non c'è dunque da stupirsi che poi mettano in atto modelli di comportamento di questo tipo.