bentornato caro...ci mancavano le tue minchiate![]()




bentornato caro...ci mancavano le tue minchiate![]()











e siccome il mio contributo non può limitarsi alle sole minchiate...
vi dico cosa so io:
gli Ah sono gli Ampere/ora e tecnicamente è un valore che esprime la quantità di energia che la batteria può contenere; maggiore è questo numero e maggiore sarà la quantità di energia che la batteria è in grado di restituire... così come aumenta anche la dimensione della stessa!!
ma ricordiamo che più energia ci entra e più energia si ha a disposizione tanto più energia servirà per ricaricarla!! quindi, se l'alternatore è progettato per rifocillare una 10 Ah dovrà fare un piccolo "sforzo" per ricaricare una 12 Ah... sforzo che può essere accettato entro certi limiti, pena l'insufficenza della "ricarica" della batteria..
se si aumenta la capacità della batteria, essendo l'uscita sempre a 12V l'unica cosa che succede è che si ha un aumento dell'energia erogabile ( non erogata) il che porta ad un avviamento più pronto e magari a un'ottimizzazione dell'impianto luci/clackson ( no, non fa più luce e non suona più forte!!! ma potrebbe risolvere fastidi come rallentamento del lampeggio delle frecce a luci accese mentre suoni il clackson!!)
quindi, monta pure una 12, ma assicurati che abbia sempre e comunque l'uscita a 12V... da 10 a 12 Ah non succede nulla.. al massimo NON ti entra nello scomparto!!!!...
NON HO VENDUTO LA MIA BONNEVILLE



caro Marco, mi sono ripromesso di alternare una minchiata ad una cosa seria altrimenti pare che sono un pirla totale e non parziale!!, quindi come vedi mi sono sforzato e ho cavato fuori dal mio neurone funzionante una plausibile spiegazione!!!per il resto...il mio resoconto è già stato fatto sul topic apposito!!
http://www.forumtriumphchepassione.c...5427-casa.html
NON HO VENDUTO LA MIA BONNEVILLE




Ragazzi forse bisognerebbe fare un pò di chiarezza.
Dobbiamo paragonare l'impianto elettrico ad un impianto idrico con cui tutti abbiamo più dimestichezza. Forse.
Allora l'alternatore è paragonabile all'acqua fornita dall'acquedotto comunale, che per inciso nel sud è spesso latitante.
Esso eroga quantità (Volt, anche se il paragone è forzato) e portata (ampere, paragone esatto).
Se un alternatore eroga 20 volt e 30 ampere, queste sono le sue caratteristiche al massimo delle sue potenzialità o a un numero di giri specificato e vuol dire che su quella moto si possono montare accessori che, se tutti utilizzati, non superino tali valori di intensità cioè di ampere, altrimenti l'impianto va in sofferenza.
La batteria è paragonabile alla cisterna idrica domestica, accumula energia fornita dall'alternatore e la restituisce quando l'alternatore è fermo.
Anch'essa ha un voltaggio e un amperaggio, che indica ,quest'ultimo, cosa può alimentare con la sua riserva. L'amperaggio/ora AH esprime la potenza della batteria a fornire spunto soprattutto al momento dell'accensione ed è importante specie nelle partenze a temperature rigide o dopo lunghe soste.
Vi è poi il raddrizzatore-regolatore che possiamo paragonare a una specie di rubinetto, che trasforma la corrente alternata dell'alternatore in continua, cioè la raddrizza e inoltre fa si che indipendentente dai numeri di giri dell'altrenatore non vi siano picchi di tensione che danneggerebbero sia la batteria che gli utilizzatori.
Quindi acquedotto(alternatore), rubinetto(regolatore), cisterna (batteria).




Ti faccio una domanda allora: qui è stato scritto che montare una batteria da 12Ah in luogo della originale 10Ah possa danneggiare l'alternatore perchè fatica a caricarla. A me suona strano. Cheddici Mic?




Dico che non è vero.
Ritornando al paragone di prima è come se l'acquedotto dovesse riempire una cisterna più grande.
All'acquedotto non gliene può fregà di meno, lui quello eroga, magari ci metterà più tempo, ma lui ha tutto il tempo che vuole.
Viceversa l'individuo che della cisterna usufruisce avrà più acqua per fare la doccia.