STORIE DI RICCHI E DI POVERI

[mary dell'orso]

lavoro in un'azienda nazionale.SPA, uffici in tutta Italia, proprietà in ogni angolo (si va' dalla catena di Hotels ai villaggi turistici, alle aziende agricole, agli immmobili, ecc ecc ecc)..
da mesi si rincorrono voci di crisi, forse il ramo in cui sono io verrà venduto, forse no, che ne sarà di noi....ecc ecc.
umile ultima impiegata con stipendio medio sui 1000 al mese.
preoccupazioni a mille....mi sono messa persino a studiare le notizie di borsa e leggere la pagina finanza del quotidiani per sapere di che morte si morirà...
poi...una bella mattina di sole:
arriva una mail di quelle mandate a tutti i dipendenti (seimila dipendenti).
UNA DELLE FIGLIE DEL CAPO (IL GRANDISSIMO CAPO, IL "PADRONE") si è inventata una linea di borse e accessori di grido....un marchio di LUSSO, un prodotto di "alta classe"...insomma a noi dipendenti viene concesso di poter ordinare tali MERAVIGLIE con fantastici sconti: una bella borsettina da 1400 euro (bontà sua) ci viene scontata a 700 euro, un maglietta da 300 a noi simpatici TRAVET viene scontata a 180 euro....
ora.....va be' che la signora in questione già siede nel CDA di famiglia con gli altri fratelli....evidentemente non guadagna abbastanza, i loro dividenti vanno soltanto sul milione di euro per anno.....
ma gli rispondo alla SIGNORA che io con le sue borsette ci dovrei pagare affitto,luce, gas, ecc ecc.....
sarei proprio tentata di mandargli una bella email..... anzi no! compro una borsetta al mercato e la faccio recapitare direttamente in Direzione....e le spiego che POSSO VIVERE BENISSIMO SENZA LE SUE BORSE DA 1500 EURO!!!!

[Notturno]

Ingrata !

[mary dell'orso]

Ingrata !

capitalista

[sagyttar]

Ti licenzieranno per non aver contribuito all'espansione dell'azienda della figlia che tanto si è impegnata, tanto ha sudato e tanto si è sacrificata per far nascere questo prestigioso marchio.
Mary, non si fa così..........

[votalele]

Compra una ventina di borse e comincia a far concorrenza rivendendole aumentate di 100 euro....

[natan]

sono le anomalie del mondo ... purtroppo troppo spesso ce ne indignamo quando ci tocca da vicino e, da lontano?

tutta la mia solidarietà nel mandare a quel paese la giovane donzella ,,,, le sue borsette da sole 1000€ e gli accessori vari ...

ps: proporre una spesa di 700€ per una borsetta a dei propri impiegati a rischio disoccupazione e con stipendi da ca. 1000€ al mese é a dir poco da stronzi.

[Silvan]

fossi in te venderei tutto l'abbigliamento da moto, così da ricavarne i soldi per la borsa e conseguentemente saresti quasi certa che ti tieni il posto di lavoro

[freerider3957]

E' l'Italia baby!
Cara Mary, vedrai che le borsette da 1400 euro andranno a ruba.
Non lo sai che se la Fiat fatica a vendere le Punto, per le Ferrari c'è la lista d'attesa di un anno!

[roberto70]

compra la borsa a 700 € e poi rivendila su ebay a 1000 €!

[ett69]

ciao

questo è uno dei risvolti negativi che io trovo esserci nel lavorare in aziende tanto grandi, si corre il rischio di sentisi solo un numero, non c'è rapporto diretto e costruttivo con la proprietà, si corre il rischio di demoralizzarsi, perdere entusiasmo e voglia di fare, ci si può sentire poco apprezzati e sfruttati

ma tant'è, certamente la proprietà non può intrattenersi in conoscenza personale con migliaia e migliaia di dipendenti; gli stipendi sono quelli dappertutto e sono fissati da contratti, mansioni, anzianità, categoria ecc. ecc. (poi che per i lavoratori dipendenti le paghe siano basse e da decenni non + allineate ai costi della vita questo è palese, il costo del lavoro nel nostro paese è paurosamente alto)

per il resto continuo implacabilmente a pensare che se si fa bene e seriamente il proprio dovere sul lavoro questo alla fine conta, viene apprezzatto ed è quanto ci compete; se poi i proprietari sono straricchi, si permettono spese e ritmi di vita che noi nemmeno potremo fare in 10 vite non cambia nulla, non conta niente e non ci deve interessare;
l'importante è che mandino avanti per bene la baracca, questo compete alla proprietà

ettore