belle cose, molto belle.
capisco la tua inquitudine rispetto al futuro............io il mio "Semola" ( Simone ) se potessi lo terrei sotto una campana di vetro, ma è sbagliato, la vita è fatta di gioie e di dolori. Ieri è uscito dall'autoscuola con il foglio rosa in mano, illuminato dal sorriso dei suoi 18 anni, condivido il suo orgogoglio gioioso, anche se per mè è una ulteriore ragione d'ansia.....
alcune riflessioni sul crescere di un figlio credo siano degnamente riassunte in una splendida canzone di Francesco Guccini intitolata E un giorno e visto che non riuscirò mai a inserire la canzone mi permetto di incollare una parte del testo.....
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato... "