Citazione Originariamente Scritto da sagyttar Visualizza Messaggio
Non riesco a capire utto questo livore verso Meda solo perchè fa (gustamente secondo me) il tifo per un pilota italiano, che, dopo Agostini, è il più grande di tutti i tempi.
Non riesco nemmeno a capire perchè se un pilota italiano è vincente diventa antipatico, se è straniero allora è l'indiscusso numero uno e guai a toccarlo.
Eppure se Rossi ha vinto tutto quello che poteva vincere, dando anche lezioni di guida e preparazione moto a chi pensava di averne più di lui o a chi si lamentava di avere in mano un cancello Fadini, lo deve certamente alle sue capacità e al fatto di aver scelto i giusti collaboratori tecnici, non certo per fortuna o altre cose.

Poi ritornando su Meda.......... forse molti di voi non hanno mai assistito alle telecronache di F1 su TMC ai tempi di Senna alla Mc Laren e Renato Ronco ai microfoni?
Ecco, chi le ha viste forse capirà cosa intendo dire.

Io se permettete preferisco un Meda che tifa per Rossi (italianissimo che di più non si può) che un Poltronieri che portava una sfiga, ma una sfiga.................
Secondo me,un giornalista di una tv pubblica nazionale (pubblica inteso che non è un canale tipo quelli appartenenti al milan,roma ecc) non dovrebbe essere di parte.Anche nel caso lo sia,dovrebbe ammettere,le volte i ncui capita,che il suo begnamino non è il più forte e che se perde non è per sfiga,dolori,ecc ma perchè semplicemente gli altri sono più forti
Essere compatito è una delle cose più brutte che può capitare ad uno sportivo.Se perdi hai perso,non si sono scuse.e perdi perchè stai male,hai perso comunque.Nel momento in cui sei sulla griglia non si fa differenza fra sani e malati:se corri sei al pari degli altri.se vinci sei il più forte,se perdi no.Non ci sono scuse.Mi sembra abbastanza lineare come cosa