Più forte, o più disperato, o più determinato, in altre parole più adatto alla sopravvivenza, sia essa di mediazione o di scontro. Però, attenzione, non è che affidando la gestione ad uno stato, una polizia, una magistratura, la questione cambi (ed infatti siamo qui a discuterne, né più né meno che per la pena di morte, le toghe rosse o nere, menate infinite e fastidiose, etc etc): se davvero si desidera cambiare qualche rischio bisogna pur correrlo, no? Anche perché a me pare che il risultato finale, almeno da queste parti, non sia la prevalenza del più forte, ovvero più adatto ed attrezzato in senso biologico, bensì dei più deboli, cialtroni, inetti ed incompetenti, ma con un potere del tutto innaturale.
da qualche parte un Pedroni anisette, svizzero, ottimo, però adesso mi rollo una svaporetta di virginia![]()