Ho letto attentamente i posto di tutti voi e mi si sono innescate mille considerazione.
Ognuno di noi si rifà alla propria esperienza e i casi sono mille e tutti diversi e ognuno di noi elabora tutto questo a proprio modo. Certo é impossibile non avvertire una vena di tenerezza, di rammarico, di tristezza parlando di questo argomento.
Così voglio aggiungere anche le mie considerazioni.
Io ho 60 anni. Mia madre é morta 3 anni fa all'età di 91 anni. Il regalo più grande che mi ha lasciato é la gioia di vivere. Fino a pochi giorni prima di morire (e ne era consapevole) progettava. Lei ha sempre progettato. Ha sempre avuto un entusiasmo, qualcosa che la impegnasse gioiosamente. Negli ultimi anni, consapevole della sua età, ogni volta che progettava aggiungeva sempre: se ci sarò; ma questo non le impediva di mobilitarsi con tutte le sue forze per proiettarsi con tutto il suo entusiasmo in qualche nuova impresa; fosse anche solo tessere un maglione o fare le conserve. Le sono grato anche per avermi dato la possibilità di parlarle, di dirle tutte le cose che non le avevo mai detto prima che lei morisse... così se ne è andata in pace e io sono rimasto in pace.
In fin dei conti io credo che la mente abbia un potere immenso sul corpo e se uno decide di stare bene, ci riesce.