D'accordo su tutto. Uno tra i pochi interventi "intelligenti" del 3D (imho).detto questo secondo me il lavoro otto ore fisse in ufficio al caldo deve sparire è la morte civile molto meglio un lavoro in campagna forse è ora di cambiare un pochino il modo di lavorare e allora forse i "ggiovan"i si romperanno un po meno le balle si sentiranno veramente stimolati e le cose andranno meglio siamo nell'era di internet e io devo ancora sbattermi per arrivare in ufficio e uscire sempre alla stessa ora le ferie ad agosto ma dai basta na botta di fantasia ogni tanto lavorare per obbiettivi se lo faccio in due ore bene se ci metto 12 ore non sono cavoli miei e se guardo youporn e faccio il lavoro bene macchisenefrega !!!!
steve jobs insegna........
Mi sa che allora la tua conclusione è sbagliata, e alla grande.ormai è da anni che sento questi discorsi e sono arrivato alla conclusione che sono fatti da persone che fondamentalmente non han voglia di lavorare,di costruire,di sentirsi vivi aiutando a creare una qualsiasi cosa. per me ogni lavoro dà dignità all'uomo,io non sarei nulla se nessuno mi aiutasse nei campi e per molte persone,quelle 4 palanche che raccimolano da me sono fondamentali per sentirsi utili,integrate e,non ultimo chiaramente,sopravvivere. se poi uno non ha voglia di lavorare,a me va bene,nessuno ti obbliga. io ti capisco. tu cerca di capire chi invece ha voglia di lavorare e,soprattutto,non infastidirlo. fai la tua vita rubando,vivendo di muschi e licheni,vincendo alla lotteria,visto che è possibile farlo e non disturbare chi invece ha voglia di fare. e la prossima volta non far tanti giri di parole,basta dirlo: NON HO VOGLIA DI LAVORARE. tutto qui. saluti!
Io ho meno di trent'anni, sono figlio di un operaio in pensione e di una insegnante delle superiori e faccio l'architetto.
Mi sono pagato gli studi lavorando.
Ora lavoro come libero professionista e faccio quello che mi pare all'ora che mi pare, con correttezza e rispetto per il prossimo, ma anche con rispetto per me stesso e per le idee mie e degli altri ( a differenza tua, visto come mi hai risposto).
Ognuno fa le proprie scelte.
Chi me lo faceva fare di diventare il cagnolino di un cinquantenne, solo perchè sono laureato da poco e ho poca esperienza e ricevere una paga da fame? Perchè tutti fanno così, allora, lo dovevo fare anch'io?
C'è chi ama far parte del gregge, fare lo sgobbone e lamentarsi costantemente. Che faccia pure, è la via più facile.
Poi c'è la via che prende qualcuno che è riuscito a mettere su qualche attività o qualche impresa e pensa di essere una divinità per i poveracci che stanno a lavorare per lui. Che faccia pure, anche lui.
Che facciano pure i suoi dipendenti/ingranaggio.
Comunque sia, sono solo opinioni, e non ti danno il diritto di rivolgerti alle persone in questo modo (vedi la tua ultima frase in neretto, io mi vergognerei ad averla scritta).
Nel frattempo io continuo a vivere e non a sopravvivere, a guadagnare il denaro che ho grazie alle mie capacità e alla mia cultura senza rubare, ad agire senza sperare nella fortuna di una lotteria ma con cognizione di causa, e, per finire, mangiando ottimi cibi lasciando i muschi e i licheni alla fauna che popola le steppe e le tundre del Nord.
![]()