guarda, condanno le dittature in quanto tali.punto e a capo.
detto questo, una visione di movimenti storico politici fatta oggi, senza considerare la situazione storicopoliticasocioeconomica del tempo in cui si sono sviluppati, e guardati oltretutto con la lente e l'enfasi data su alcuni fatti piuttosto che su altri, che ci viene fornita dai vincitori, non mi convince del tutto.
la rivoluzione cubana, come quella bolscevica, avevano la loro bella e buona ragion d'essere, al tempo. Hanno fatto cose ottime. hanno fatto cose orribili. il giudizio sulle stesse, a prova del fatto che la lente del vincitore influenza eccome, e' cambiata nel tempo, ed e' cambiato nel tempo il giudizio che, esplicitamente o implicitamente, in buona o cattiva fede, ne danno le stesse persone.
quando frequentavo il liceo ero corcondato di persone che convintamente magnificavano le meraviglie e le gioie del vivere nel socialismo reale; lo stesso baluardo della democrazia Giorgio Napolitano, all'epoca approvava , assieme ad altri colleghi di partito, la "sacrosanta" invasione coi carri armati dell'ungheria, e tutt'oggi il giudizio su fidel castro mi sembra tutt'altro che unanime..........
le cose non mi scandalizzano e non mi indignano: mi indigno per altro, ancorche' raramente.
piu' spesso cerco , con grande fatica e scarso successo, di capire.
giudizio, se si vuole, un po' tranchant, ma che mi trova convintamente daccordo![]()