Il "pirata" da giovane era una sega immane… non riusciva a vincere nemmeno se partiva con un quarto d’ora d’anticipo… poi, dopo vari infortuni anche molto gravi e ad età avanzata, è rientrato nel mondo agonistico con tutt’altri numeri e prestazioni, diventando Campione.. gli è andata bene solo perché all’epoca gli strumenti di indagine in dotazione ai giudici e le conoscenze sulle sostanze dopanti erano fermi al paleolitico, mentre i delinquenti erano avanti anni luce…
Infatti il Fenomeno è stato beccato alla fine della sua carriera…
Ora se ci fate caso, sgamano un atleta alla settimana… la forbice tra delinquenti e garanti della legalità si è chiusa moltissimo, anche se c’è da lavorare tantissimo, perché il business che sta dietro alle sostanze dopanti è inimmaginabile..
Resterà per sempre uno dei tanti che è riuscito a vincere in modo scorretto, ingannando compagni, avversari e tifosi
P.S. sono un ex ciclista (juniores e dilettante) certe cose - se permettete - le conosco abbastanza bene, avendo tra l'altro mantenuto molti contatti con l’ambiente