Prima di cominciare la stagione estiva la piadipattuglia, in compagnia del mitico boss MarcoManila, si è lanciata in un tour enogastronimico (molto eno!!) con partenza da rimini, che prevedeva varie tappe nel centro italia per assaporare gusti, panorami, e strade che solo la nostra bell’italia può vantare.
In dettaglio il gruppo è composto (qui sotto da sinistra) da Aerodik (R1), BigDave (Speed 1050), Nik (Bandit1200), Bocch (Cbr600), MarcoManila (Speed 955) e rocco (R1)
A voi il fotoracconto della nostra avventura!!
Appuntamento alle 8 al bar, colazione e si parte, destinazione Castelluccio (vicino Norcia).
Abbiamo deciso che quando possibile faremo passi e strade da curve in generale, quindi si inizia subito con un bel passo di via maggio di prima mattina, si comincia a salire e immediatamente il divertimento della guida ci fa dimenticare il caos del centro abitato,
e poi giù fino a città di castello per incontrarci con dott_speed, che causa impegni ci dice di non poterci raggiungere ma ci consiglia qualche bella stradina.
Consultiamo le cartine, seguiamo i consigli, ma è ancora presto per parlare di panorami, presi come siamo a goderci ogni tratto di queste strade gratificanti.
Poi rispondiamo al richiamo della budella e a scheggia (non chiedetemi dov’è) ci fermiamo per la prima delle nostre supermangiate!!
Dopo pranzo sale la cottura, e ci buttiamo a fare un po’ di giochi per tenerci svegli
Ma per qualcuno il richiamo di una dormita è troppo forte:
Alle 5 siamo a norcia,
giusto giusto per l’aperitivo
dopodichè si riparte verso Castelluccio seguendo una bella strada che si inerpica con ampi tornanti sulla montagna sino al passo che immette nell’ampia conca del Piano Grande. Vista l’assenza totale di macchine ci fermiamo lungo la strada per lasciar giù l’aperitivo
e fare due foto in azione
(marco è troppo veloce, per stargli dietro come potete vedere siamo caduti tutti)
Arriviamo in cima al passo e la magnifica vista di uno dei più bei altopiani degli Appennini, (famoso per le fioriture di papaveri e fiordalisi tra i campi di grano senza nessuna costruzione a rovinare l’ambiente), ci obbliga ad una pausa riflessiva
La neve è abbondante ai lati della strada, e complice l’aperitivo di poco prima iniziamo a giocare come dei bambini!!
Scendiamo per qualche chilometro e ci troviamo nel bel mezzo di uno scenario che pare apocalittico! Una pianura lunga chilometri circondata di montagne da ogni lato, senza alcuna presenza umana tranne per la strada che taglia nel mezzo, un rettilineo di 5-6 km che qualcuno utilizza subito per testare le velocità massime dei relativi mezzi!!
Marco invece preferisce lasciare il segno del suo passaggio in altre maniere
Serata tranquilla a castelluccio, piccolo borgo molto romantico ma completamente deserto.
Ci abbuffiamo sulla cena compresa nel prezzo (comunque molto valida), il vino scorre, e il richiamo del letto ci porta subito in camera.
Secondo giorno:
Sveglia “prestino”, abbiamo deciso per andare a far due pieghe anche sul gran sasso, quindi la strada da fare non è poca.
Dopo un paio d’orette iniziamo ad arrampicarci sul monte, e qui i panorami iniziano a sprecarsi!!
Incontriamo dapprima uno spettacolare lago ghiacciato
che stimola i nostri bassifondi
(si si…sempre più in alto!!!)
poi qualche km di strade bellissime che stimolano il nostro polso destro…finche la neve non blocca il passaggio e ci obbliga tornare indietro.
Si imbocca la strada verso terni (una strada a scorrimento veloce che optiamo per percorrere a velocità da arresto immediato, visto che veloce ci andiamo già normalmente).
Visita alle cascate delle marmore che troviamo spente (lo sapevate che si possono vedere solo in determinati orari?? Che storia…) e finalmente ci si apre il tipico paesaggio toscano, dapprima morbide colline coltivate punteggiate di casolari e di cipressi e piu all’interno rilievi con i borghi arroccati in cima.
Il traffico si dimezza, la strada sale, il paesaggio e la natura circostante diventano quelli dell’alta collina, e in men che non si dica raggiungiamo Montepulciano!!
E qui la caratteristica Enologica del nostro viaggio prevale su tutto il resto.
Visto che siamo in piena ora dell’aperitivo (dura dalle 14 alle 20, no?) optiamo per una degustazione di prodotti tipici:
vini
e formaggi
Aperitivino ufficiale al bar che ci consiglia anche un buon ristorantino
e la sfida alla fiorentina è ufficialmente aperta. Chi vincerà?
I nostri avversari sono temibili (1 kg l’una di pura carne chianina locale),
ma con l’alleanza di un ottimo vinello del posto riusciamo a portare a casa una vittoria piena!!
55€ di fiorentina e contorni…non male è??
Concludiamo la seratina in un pub per alzare ulteriormente il livello alcolico (in modo da agevolare il sonno e non sentire chi russa), e la mattina dopo siamo freschi come delle rose….appassite!
Fine prima parte!

































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