Beh io mi fido poco di quello che leggo e preferisco pensare con la mia testa.
la fuga da Tokio è uno scenario ridicolo,attualmente le radiazioni sulla capitale sono ad un livello praticamente normale. Le conseguenze sono possibili per eventuale ingestione di sostanze radioattive per esempio il Cesio137, sottoprodotto tipico delle reazioni nucleari, ha un'emivita di circa 30 anni.
Ingerirlo non va troppo bene.
Nessuno vuole leggere i disastri, ma se da noi si pensa di costruire più centrali e in Giappone si verifica un simile evento con conseguenza che nessuno allo stato attuale può conoscere, credo che l'interesse sia giustificato.
Il Nucleare preoccupa perchè uccide in modo nascosto, anche a decenni di distanza, anche in altri continenti.
Poi c' è chi dice ma si, non è successo poi sto granchè, ma sono persone che se gli chiedi qualcosa di fisica atomica o nucleare non hanno la più pallida idea di cosa siano, per cui la loro opinione sull'argomento conta ZERO.
Un'altra cosa: secondo voi, in Giappone, con quanta cura sono stati eseguiti i progetti, i test sui materiali, i sistemi di sicurezza, l'esecuzione delle opere edili della centrale, le procedure ed i controlli continui su tutto il ciclo?
Direi che parliamo di un paese che in quanto a tecnologia non è secondo a nessuono, in quanto a qualità dei manufatti neanche.
Ora qua da noi si riuscirebbe a conseguire gli stessi standard?
Dove in caso di terremoto i primi a crollare sono gli edifici pubblici perchè l'impresa ha speculato sul cemento?
Doppio mah.....
![]()