Non ce la può fare, ormai è matematico che almeno un paio di lunghi a gara li fa, in diverse occasioni compromettendo ottime prestazioni come quella in gara 1 ieri.
Alla fine con Yamaha c'erano circa 4 kmh di differenza che non consentivano un sorpasso certo, a meno che Laverty non uscisse più lento dalla parabolica. Come si è visto chiaramente per Camier in gara 1 (la velocità massima delle due Aprilia era identica). Aggiungiamoci che Laverty tirava delle gran staccate e che ha meritato le due vittorie in pieno.