wouter ha fatto un sogno da bambino.Lo stesso che ho fatto io. Un sogno di libertà,di fatica,di solitudine,di conquiste giorno per giorno,di sofferenza,di gloria.Un bimbo,come me, che voleva prendere la vita sulla sella di una bici.Lui era bravo ,io no.Il suo sogno è diventato realtà,è diventato corridore.Io no. Ma è come se fosse un mio amico.Non era un campione wouter,ma le sue corse le vinceva,esattamente un anno fa coglieva la piu' scintillante delle sue vittorie, la terza tappa del 63° giro d'italia.....mamma mia wouter,come nel sogno che facevi da bambino...che bello,che gioia.Quest'anno wouter la terza tappa del giro la voleva rivincere e in quella disceva,nè veloce nè pericolosa volta la testa indietro per vedere se qualcuno si è staccato, vuole fare la volata wouter,vuole vincere,c'è un sogno dentro di lui,ma quel secondo che si gira fa sì che non si renda conto che la strada non è perfettamente rettilinea e quando i suoi occhi ritornano a guardare avanti vedono un muretto lì sulla ruota davanti.Ce la fa wouter a scansarlo è bravo a guidare,è un velocista, ma il pedale.....il pedale sporge dal telaio e cozza nel muretto.
E lassu ora wouter con suo sogno,insieme a Fabio Casartelli,Mimmo Ravasio,Marco,Fausto,Gino, e tutti guardano giu',la sua famiglia,la sua futura bimba....
Un fiore per te amico mio, e fai gruppetto con gli altri,quando arriveremo anche noi sarà bello stare insieme e parlare dei nostri sogni di bambini.