Ciao Ragazzi, appena rientrato dall'Australia e vi mando un saluto a tutti quanti.
Intanto vi ringrazio per la passione con la quale ci seguite. Grazie di cuore.
Che dire, condivido i commenti da me letti di tutti voi sulla prima gara WSS, nella totalità.
Iniziando dal nostro team, vi dirò, ed imparerete a conoscermi,in merito, quello che penso, come ritengo si debba fare tra " amici", senza usare il....... politichese!
Dal mio punto di vista abbiamo fatto una gara al di sopra delle aspettative per tutta una serie di motivi che avete voi elencato, ovvero:
moto mai ACCESA neanche prima dei test in australia ( 2 giorni)
team nuovo
elettronica nuova
piloti nuovi
uno dei quali ( quarmby) non aveva mai visto la pista.
ragazzi, per chi non lo sapesse, nel WSS ci sono case e team che investono TANTI TANTI soldi con piloti professionisti che sono egregiamente ( e giustamente aggiungo) remunerati.
Quella vittoria a Yamaha data dal motore è costata una cifra che pochi di voi possono solo immaginare ( ed anche per difetto)
Gli altri team si chiamano TEN KATE ( visto che motore anche loro? ) con piloti dal nome FORET ( !)
kawasaki ( una gran moto anche quella) guidata da un certo Salom
poi Parkes, Davies ( che fenomeni) e tanti altri giovani ( e meno giovani) emergenti pronti a vendere carissima la....carena!
Noi ci siamo difesi, Danilo Dell'omo ha girato fortissimo nei test ( 1.35.5) a 3 decimi da Luca Scassa, peccato non sia riuscito a ripetere quel tempo, ma non è colpa sua, nella prima gara abbiamo dovuto sperimentare tante soluzioni ed inevitabilmente si è un po smarrita la strada.
Quarmby che non conoscevo mi ha veramente sorpreso positivamente.
Sono disposto a scommettere cene a volontà sul ragazzino.
20 anni a marzo ( il 21 per l'esattezza) , ma tanto tanto tanto manico e coraggio da vendere.
Su una pista che non aveva mai visto e su una moto che non conosceva parlando solo Inglese, si è fatto capire facendosi strada a .....gomiti larghi.
Se lo vedrete guidare, chi sa di moto capirà subito che il ragazzo ha talento di quello vero.
Luca ( Scassa) si è venuto a congratulare con me per come guida quel ragazzo ( oh Alfy.....quello guida!!! ) e così tanti altri.
Purtroppo in gara dopo poco più di una decina di giri ha dovuto mollare a causa dell'indurimento dell'avambraccio dovuto alla nuova tuta troppo stretta ( si chiama inesperienza e tutti noi la paghiamo), ALTRIMENTI VI POSSO ASSICURARE CHE STAVA MOLTO PIù AVANTI ( CREDO POTESSE FINIRE SETTIMO CON IL PASSO CHE AVEVA).
Quindi, pur condividendo ASSOLUTAMENTE quello che molti di voi hanno scritto, ovvero che con Luca in sella si sarebbe potuti aspirare da parte di Triumph ad un campionato di alto livello ( anche se non dimenticate che si parte in tanti e...vince uno solo), credo di poter affermare e sperare che condividiate che anche noi in questo caso........abbiamo vinto.
Sissignori, ho scritto abbiamo vinto!
e chi sa di moto, chi conosce la storia, chi sa come sono fatte le corse, chi c'era, sa che noi ( Triumph e Suriano team), nel nostro piccolo, abbiamo vinto.
Perchè?
perchè Dell'omo ha girato mediamente 2 secondi al giro più forte che con la Honda dell'anno passato
perchè in gara ha preso mediamente " solo" un secondo e mezzo al giro da team che investono 10 ( e dico dieci) volte almeno quello che è il nostro budget,
perchè era la nostra prima uscita
perchè non avevamo mai acceso le moto
perchè non avevamo alcun dato in nostro possesso
perche eravamo infine un team esordiente e dietro di noi ne sono arrivati abbastanza.
Scusate, se è poco!
Poi, per carità, a tutti piace vincere e/o essere sul podio, ma la realtà sappiamo tutti che è ben diversa.
Quest'anno è andata così, ma.........potrebbero esserci presto , magari, forse, facendo i dovuti scongiuri e le danze tribali del caso.....delle novità!
Un grazie a tutto il team e ai piloti per l'impegno profuso ( h 24) per tutti i 12 giorni ( tra test e gara), ma sopratutto un grazie al Grandissimo Ninetto Suriano, che ancora una volta con la sua immensa professionalità e competenza, ha dimostrato che si può essere lì, nel mucchio, senza avere delle Holding, delle multinazionali, delle case ufficiali a fare da supporto tecnico ed economico. Grazie Ninetto, ancora una volta dopo tanti anni mi/ci hai stupito.
Un abbraccio a tutti voi, rinnovandovi un sentito ringraziamento per la passione con la quale seguite il nostro sport.
Senza voi ( appassionati) non ci sarebbero gare.
Ciao a tutti
Alfonso