Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.






hai sottomano anche le velocità di percorrenza curva?giusto per capire..
perchè pare, per sentito dire da altri, che la Ducati non abbia mai avuto il telaio Yamaha...sarebbe un dato interessante...perchè avere una moto che va 20 km'h più delle altre ti aiuta in rettilineo..ma qui ci son fenomeni che fan la differenza in curva, da sempre..
Sì, ma se Melandri, Elias e Guintoli (con tutto il rispetto per tutti e tre...) hanno velocità più alte di Stoner, chi é dei quattro che percorre la curva più velocemente?![]()
E constatato che pur con le velocità più alte hanno perso dei mondiali, come possono combinare qualcosa adesso, che le prendono anche sul dritto?
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
Premetto che non sono ne pro Rossi ne anti Rossi, per come vedo io il motociclismo tutti i piloti sono degni di massimo rispetto ed ammirazione. Considero Rossi un fortissimo pilota, tra i milgiori di sempre. Mi spiace molto che l'accoppiata moto italiana e pilota italiano non funzioni, per ora.
Detto questo, credo che in questo frangente sia Rossi che la Ducati stiano mostrando un proprio limite. Rossi come pilota, che non riesce e forse nemmeno vuole adattarsi alla guida di una moto diversa come la Ducati, che è vero, ha messo in difficoltà molti piloti ma con Stoner è stata vincente ed ha messo pure Hayden nelle condizioni di fare qualche buon piazzamento. In questo Rossi sta dimostrando di avere qualcosa in meno rispetto a Stoner, forse abilità, sicuramente coraggio. In questo Rossi non ha scuse, la Ducati non è la Yamaha dell'esordio, è una moto che ha dimostrato di poter vincere, Yamaha no.
La Ducati mostra un altro limite, ovvero quello di voler continuare a sviluppare un concetto di moto particolare, ovvero il motore portante con i semitelai di carbonio, che è molto distante dallo schema alla giapponese, telaio deltabox e motore sospeso, più tradizionale ma anche, dati alla mano, molto più vincente. In Ducati dovrebbero fare un passo indietro, forse cambiare qualcosa a livello di management sportivo e tecnico, soprattutto rendersi conto che questo tipo di configurazione è giunta al limite dello sviluppo e non sta fornendo i risultati sperati. Nello stesso anno del mondiale di Stoner le componenti che hanno reso vincente la squadra non erano certo nella ciclistica, ma erano il motore, le gomme ed il pilota.
Questi due limiti, di Rossi e della Ducati, purtroppo tendono in direzioni opposte ed i risultati della pista lo dimostrano. Finchè nessuna delle due parti in gioco farà un passo indietro, non si avranno risultati. Sinceramente credo anche che Ducati farebbe bene ad assecondare Rossi, se dovesse risolversi il contratto come è stato con Melandri, il danno di immagine sarebbe enorme. Senza contare che trovare un altro Stoner per tornare vincenti non sarà facile.
Ultima modifica di Harry Palmer; 18/07/2011 alle 16:25