Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
esempi dal passato:

crisi del 1929


Conseguenze politiche ed economiche

Il fallimento dei tentativi iniziali di trovare soluzioni comuni sul piano internazionale alla crisi spinse da una parte tutti i paesi a introdurre misure protezionistiche e a creare "aree economiche chiuse" (maggiore esempio fu il sistema di "tariffe preferenziali" fra gli Stati del Commonwealth britannico deciso nel 1931); dall'altra i governi furono indotti a sperimentare su vastissima scala forme di partecipazione diretta dello Stato alla vita economica nazionale.

Gli Stati svolsero così funzioni imprenditoriali (ricorrendo alla spesa pubblica come elemento strutturale e centrale della dinamica economica nazionale) e previdenziali (con l'attivazione di misure legislative di sicurezza sociale), come avvenne, per esempio negli USA col New Deal (dove si cercò di mettere in pratica politiche keynesiane) e in Italia con la fondazione dell'IRI.

In Germania, che subì in particolare il contraccolpo più violento, la crisi provocò milioni di disoccupati che andarono poi a formare la base di consenso che portò il Partito nazista al potere nel 1933. Nel complesso, nonostante un accenno di ripresa a partire dal 1933, la crisi non fu completamente superata fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale.

Il Giappone si riprese continuando la sua politica di espansione imperialista, occupando la Manciuria e instaurando lo stato fantoccio del Manciukuò nel 1931, per poi riprendere l'espansione in Cina occupando la città di Shanghai e altre province. Iniziò così la guerra sino-giapponese, che sarà uno dei fronti della seconda guerra mondiale.


Grande depressione - Wikipedia




oppure

La Rivoluzione Islandese: Perchè Nessuno Ne Parla?
Quindi .... la crisi del '29 ha causato in (brutale e semplicistica analisi, lo riconosco) la seconda guerra mondiale ... ... esplosione di violenza sociale in grande stile, incanalata dal desiderio del "mercato" (all'epoca lo chiamavano "capitalismo" ) di fare cassa. Ne hanno fatte, milioni di casse da morto, in tutto il mondo. Non mi piacerebbe molto.
La rivoluzione isalndese (avevo visto una discussione sul forum al riguardo) richiede una cultura e sensibilità politica che temo manchi da noi.
Vedo più probabile la "svendita" di pezzi dell'economia del paese ancora funzionanti, al miglior offerente (nostrano o straniero). E conseguente ulteriore impoverimento.