mi accodo a winter 1969 e aggiungo:
In un mondo ideale ma utopico i sindacati non dovrebbero ne esistere ne essere utili. Peccato che la realtà dei fatti è piuttosto lontana dall'idealità del rapporto azienda - lavoratore. Tutti coloro che ritengono di essere autosufficienti nel gestire il proprio rapporto di lavoro dovrebbero avere il coraggio di rinunciare al contratto (nazionale del lavoro) che regola il loro rapporto con l'azienda stessa e camminare nel mondo del lavoro con le proprie .. ZAMPE.. altrimenti si chiama incoerenza.
Aver letto una cinquantina di righe su un giornale mi sembra un po' scarsina come base di partenza per poter criticare i dipendenti IKEA piuttosto che i lavoratori e mandare a cagare i sindacalisti, va bene che siamo al bar ma l'ulteriore passo è il vanto dei propri rumori corporei!
Il sindacato è fatto di persone tutte una diversa dall'altra, ci sono stati degli onesti ma anche tanti disonesti che hanno macchiato la reputazione di queste organizzazioni. Le aziende purtroppo seguono questa logica, ci sono tante aziende che più sensibili ai dettami morali cercano di dialogare onestamente con i propri sottoposti ma la maggiorparte, essendo esse create per far soldi (detto terra - terra) tutelano giustamente il proprio interesse. Purtroppo però di questi tempi sempre più spesso questo interesse prevarica il lavoratore.
Il lavoratore quando ha l'influenza va dal medico di base per curarsi perchè egli stesso non è un medico e non ha ricevuto la formazione necessaria per diagnosticare e stabilire la cura per la propria malattia, allo stesso modo quando ritiene che ci sia qualcosa che non va sul lavoro va dal sindacalista che media le due parti. Se il medico è bravo nel suo lavoro stabilirà una cura che ripristinerà il più velocemente possibile la salute del malato, altrimenti ... piselli insipidi.
Allo stesso modo il lavoratore si rivolgerà al sindacalista ........
Domanda siamo tutti certi di essere così bravi ed onesti nel nostro lavoro?
Siamo tutti così illuminati da comprendere le dinamiche del rapporto IKEA - Dipendente IKEA?
Spesso non riusciamo a capire cosa succede all'interno della nostra azienda, figuriamoci in quella di un 'altro.
Ovviamente il tutto senza rancore verso nessuno