Lettera di uno statale.
Non sono mai stato un fannullone.....per favore non sparate nel mucchio degli statali.....
«Provo un senso di frustrazione e una rabbia enorme per i provvedimenti del governo»...
Non bastava già il blocco dei contratti dal 2009 fino al 2014, la visita fiscale anche per un giorno di malattia, il taglio degli straordinari, delle missioni e di tutte competenze accessorie. Adesso dovremo persino aspettare più di due anni per prendere la liquidazione, cioè soldi nostri, messi da parte nell'arco di una vita, con tanti sacrifici e rinunce. Conosco tanti colleghi al mio ministero che dopo quarant'anni di lavoro pensavano di impiegare la liquidazione per rinnovare i mobili o per estinguere il mutuo di casa. È una mazzata per loro. Sappiamo che c'è da tirare tutti la cinghia in questo momento difficile per il nostro Paese. Avere il posto fisso di questi tempi è già una gran fortuna, rispetto a tanti lavoratori del settore privato disoccupati o in cassa integrazione. Ma questa fortuna non può trasformarsi sempre in un accanimento nei nostri confronti.
Dove vogliamo arrivare?
«Non sparate nel mucchio degli statali» - Corriere della Sera