Aggiorno la situazione perché in diversi me lo chiedete e vi ringrazio:
Gigi dovrà fare altri cicli di chemio, ma finalmente ieri per la prima volta si è potuto alzare da solo e può cominciare a camminare, pur con le stampelle; quando l'ho visto avevo gli occhi lucidi, se penso solo a qualche mese fa...
Approfittando del fatto che proprio davanti all'abitazione c'è il liceo che frequenta anche mia figlia, siamo poi riusciti ad iscriverlo e così frequenta le lezioni on line, e alcuni professori del liceo stesso vanno (gratuitamente) anche a fargli lezione a casa nel pomeriggio, così non perderà nemmeno l'anno scolastico.
Siccome era una piccola promessa del calcio, che purtroppo dovrà abbandonare a causa dell'operazione, grazie al personale dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze tempo fa ha potuto incontrare la Nazionale a Coverciano ed è stata incredibile l'umanità e la disponibilità di Cesare Prandelli (che tra l'altro ha perso la moglie proprio per una brutta malattia) che gli ha dedicato tempo e attenzione: veramente un grande uomo.
Il cammino è ancora lungo, ma è tornata la speranza, Gigi in Toscana si trova bene e comincia addirittura a pensare che vorrà andare all'università a Firenze; il padre ha chiesto il trasferimento qui, e pare che lo ottenga, speriamo.