Citazione Originariamente Scritto da Carletto Visualizza Messaggio
Parlando con un assicuratore mi diceva che per la legge la pista è considerata come il parcheggio di un supermercato, il problema è che molte compagnie mettono dei cavilli e quindi in alcuni casi (anche quando si va a far la spesa) ci si trova scoperti

Ps la legge non si è mai fermata ne al cancello dell'autodromo ne a quello del calcetto. Se butti a terra qualcuno e questo ti fa causa, vai davanti al giudice anche se eri in gara.
Scusate ma le moto da pista non sono assicurate, quindi non puo' valere l'assicurazione normale. Oltretutto non vigendo il C.D.S., come si potrebbe risalire alle colpe? Vale per tutti l'esempio del tamponamento, a differenza della strada, non sempre chi tampona a torto (anzi spesso in pista e' il contrario).

Per quanto riguarda le cause da incidenti in pista, si e' vero la legge non si ferma al cancello, ma voglio capire come puo' un giudice decidere senza il C.D.S.

Giusto per dire, siamo ancora a discutere se Capirossi era colpevole nel sorpasso su Harada che gli e' valso il mondiale 250. O se Simoncelli ha tutta la colpa nello scontro con Pedrosa che gli e' valso la fine dei sogni mondiali, e abbiamo replay televisivi, camere on-board, acquisizione dati...

In pista, durante le prove libere, di base, non ci sono regole. Ogniuno si paga il suo. Poi se si va' per cause civili, auguri.

La tessera Sport andrebbe fatta, anzi, dovrebbero fare un'assicurazione obbligatoria, oggi non si gira piu' in piste da cross senza tessera, non vedo perche' non debba essere cosi' in piste da velocita' che sono molto piu' pericolose.