allora: il giudice di Pace è competente nei sinistri stradali fino a 20.000 euri,, quindi che possa aver condannato qualcuno a pagare 500.000 € la vedo dura......
Vedo anche dura che girare in pista possa essere considerato circolazione stradale, ma è discutibile.
Nell'ambito delle manifestazioni sportive non può valere il codice della strada o le normali regole di comportamento, e qui ci andrei anche in cassazione.
Se gioco a pallone "autorizzo" il mio avversario a tirarmi qualche calcio negli stinchi, e lui fa altrettanto con me, se però mi tira una testata alla Zidane e mi fa male, mi paga.
Altra ipotesi : due pugili si ammazzano di cazzotti e nessuno può chiedere i danni all'altro, ma se uno mena volontariamente sotto la cintura, o ben dopo che è suonato il gong deve risarcire.
La regola sportiva rientra nel criterio del consenso dell'avente diritto: ci autorizziamo reciprocamente a tirarci dei pugni ( o a tirarci le staccate, superare in curva ecc. ) nell'ambito di regole che dobbiamo rispettare, se però usciamo dalle regole ( vedi il mancato rispetto della bandiera rossa) il consenso non è più valido.
Il caso di cui si sta parlando è simile all'incidente di Tomizawa, e nessuno è stato ritenuto responsabile della sua morte.