Incredibile ma vero, la Q8 ferma le carte carburante della Polizia penitenziaria di Firenze per insolvenza, e così non si possono tradurre i detenuti al tribunale per i processi.
Saltate 17 udienze.
"Siamo letteralmente allibiti", commenta Francesco Falchi, vicesegretario regionale del sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe: «Si ha l’impressione di essere insolventi come la Grecia. Però a Roma si occupano di altro». In luglio il Sappe aveva lanciato l’allarme: anche allora erano finiti i soldi per il carburante e la Q8, che ha una convenzione con il carcere di Sollicciano, aveva bloccato le card, le speciali carte di credito che consentono al Nucleo traduzioni di alimentare i mezzi per trasportare i detenuti. Poi la situazione si era sbloccata, ma a distanza di tre mesi si è ripresentata più grave che mai. Ieri il Nucleo è stato costretto ad annullare cinque servizi, in parte fuori sede, in parte a Firenze.
Per di più le auto sono senza manutenzione da mesi e girano ( la polizia!!!) senza freni e cin le gomme liscie.
Ma ovviamente per il governo va tutto bene.
Dopo gli antibiotici arrivano le vitamine....
Intanto bisogna subito risolvere il gravissimo problema delle intercettazioni, che come dice la faccia di bronzo Cicchitto serve a tutti i cittadini...
Questi mi sa che bisognerà mandarli via con i forconi.
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