Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Sei sicuro di voler ascoltare una tiritera contro gli sprechi e le follie dello Stato Italiano? Contro la follia di un sistema pensionistico che andava riformato almeno nel 1981 cioè trent'anni fa quando la crescita demografica è andata a zero?
Non è che intenda dire che lo Stato sociale vada demolito, ma così come l'abbiamo (mal) realizzato e (mal) gestito non ce lo potevamo e non ce lo possimao oggi permettere.
E quel sistema però ha consentito, da un lato di contenere alcune tensioni sociali, dall'altro è stato il frutto del consociativismo DC-PCI che ha governato l'Italia fino agli anni '90 con tutto il corollario di magna magna.
E se la produttività italiana per dipendente è bassa (altro problema9 la responsabilità è in gran parte di un sindacato che invece di difendere i lavoratori veramente ingiustamente vessati, ha per hanno fatto scudo ai peggiori istinti italici di furberia e paraculaggine, ammantandoli e nobilitandoli con il vessillo della lotta di classe (una stronzata senza confine a mio avviso), in modo tale che ormai tutti fanno i paraculi e sanno che non sono più sanzionabili (manco quando sorpresi in flagrante furto).
Per non parlare poi delle opere pubbliche gestite malamente, degli appalti taroccati (lenzuola d'oro, Km autostradali inesistenti e/o pagati a peso d'oro ecc ecc) per finire con l'evasione fiscale ad ogni livello (anche spicciolo), il nepotismo ecc ecc.
Ecco co'ha portato l'Italia ad avere un debito pubblico mostruoso.
Prendersela con l'alta finanza (che ha le sue responsabilità) è un pò (molto) riduttivo.
Uff, la colpa viene spostata sempre più indietro, tra un po' tutto arriverà dal medioevo.

E' chiaro che 40 anni di democristiani hann prodotto una calcificazione del malcostume assistenziale e statalista.

E' altrettanto chiaro che una formazione politica che si presentava come il nuovo per invertire la rotta e rendere il paese finalmente una democrazia moderna e matura ha fallito lo scopo, nonostante un' intera legislatura, e poi altri tre anni con la più grande maggioranza di sempre.


Quindi, quando un governo fallisce, in un paese normale lo si cambia.

E a quelli che agitano lo spettro comunista gli si ride in faccia.

Qua invece molti li pigliano sul serio.


E' ora di cambiare pagina, non perchè sia etico o logico o altro.

semplicemente perchè continuando così il paese va in malora.

E questo è un fatto non un'opinione.