Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Una proposta certamente discutibile per diversi aspetti. ma un sistema del genere funziona in altri stati, quindi per quanto discutibile non si tratta di una eresia. E comunque non era e non è l'unica propsota che fu fatta per riformare il sistema. Sostanzialmente, e credo tu lo sappia bene, i problemi erano il sistema retributivo (riformato troppo tardi e troppo blandamente) e l'età pensionabile/ numero minimo di anni di contribuzione, il tutto aggravato da pesi come la Legge Mosca, i falsi invalidi, ecc ecc. E la reale liberalizzazione del mercato del lavoro e la questione del famigerato" art. 18.
Alla riforma seria di queste cose i sindacati per primi, e poi il PCI-PDS-DS-PD, la DC e parte delle sue frattaglie attuali si sono sempre opposti con forza. Se Cipputi e la casalinga di voghera sapevano (e hanno votato come hanno votato, scioperato come hanno scioperato) allora è persino molto peggio di quanto io sostenga: sono essi complici dell'attuale rovina e non possono dare lezioni a nessuno, hanno ipotecato il futuro dei loro figli (e anche il loro) per l'interesse del momento: vergogna!



Forse stai facendo confusione.
un conto è dire che gli effetti della crisi non si sentono a livello dei consumi privati un'altro è sostenere che non ci sia il problema del debito pubblico.
Stavamo parlando di conti pubblici e disavanzo primario....
La questione dei ristoranti (in effetti sempre abbastanza affollati) attiene ai consumi privati. Come certamente saprai l'Italia ha due primati strani: il debito pubblico più alto e il risparmio privato (pro capite ed in proprorzione al PIL) fra i più alti. Questo è dovuto in gran parte ad un sistema bancario retrogrado e chiuso che però , paradossalmente, in un certo senso ci ha difeso. Da non non gira capitale: o ce l'hai o le banche non te lo danno.
All'estero non è così.... e questo crea loro grossi problemi Problemi che in parte Germania e Francia enormemente indebitate nel privato, cercano di scaricare su di noi.
Quindi un conto è affermare che da noi gli effetti della crisi sono ridotti rispetto ad altri paesi, un'altro è affermare che i conti (per il corrente) stanno andando a posto e un'altra cosa è sistenere che non ci sia un problema di peso degli interessi del debito pubblico (cosa che nessuno sano di mente può fare). Le tre cose sono diverse e mischiarle serve solo ad intorbidire il discorso...
non concordo...chi ha guidato politicamente ed economicamente questo paese sapeva benissimo (perchè stava/sta nella "sala comandi") che nell'economia globalizzata dove siamo immersi da diversi anni c'è chi giocava/gioca/giocherà sporco...sapevano perfettamente che il nostro bilancio economico (+ volumi di lavoro,+ personale impiegato,+ livellio delle retribuzioni,+welfare +ecc +ecc) era frutto della proliferazione di moneta fasulla...sapevano bene che sarebbe arrivato il giorno che questa massa di moneta fasulla avrebbe fatto fare il botto a chi la utilizzava (convinto e tranquillo che fosse tutto frutto di ricchezza reale)

pensi che il popolo italiano (e la signora di voghera ) fosse a conoscenza di tutto ciò??pensi veramente che per creare questo stato di cose occorra 1 giorno?...gli speculatori sono anni che lavorano in questo senso e la politica (tutta) consapevole di cosa accadeva li ha agevolati...se i cittadini fossero stati tutti a conoscenza (con campagne sui mass-media preventive e martellanti tipo quelle che si mettono in piedi per raccontare fatti di cronaca di questo paese) di queste cose molto probabilmente lo sviluppo economico-sociale-politico di questo paese avrebbe preso una piega differente...e sarebbe stato più coerente con le nostre reali possibilità...

il fatto che negli anni abbiamo avuto modo di ricordare scontri politici e di piazza sulle questioni da te citate (tra TUTTI gli schiermaneti e non solo tra quelli da te citati ) a distanza di anni fa capire molto bene quali fossero le motivazioni di fondo: LA LORO (tutti i partiti,tutti i sindacati, tutti gli alti dirigenti) MERA SUSSISTENZA

oggi più che mai è diventato finalmente chiaro il loro ruolo e il loro peso!

INFATTI SONO STATI TUTTI COMMISSARIATI
(il bello è che ancora li paghiamo )


il discorso che fanno francia e germania è molto semplice...essendo loro esposti con i nostri titoli di stato (dal "leggero" rischio insolvenza) hanno tutto l'interesse a lavorare con Monti affinchè i loro "investimenti" possano tornare sani e salvi all'ovile...