Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
Beh , trovo fantastico sostenere che se uno ha un comportamento scorretto la colpa sia di chi lo dirige prima che dello scorretto stesso.
Mi viene un pò da ridere... (amaro, molto amaro).
Concettualmente hai ragione, però esistono casi in cui la presenza di un responsabile "incapace" porta inevitabilmente allo scoglionamento di uno o più collaboratori con conseguente peggioramento della produttività di una azienda o di un suo settore.

Un caso eclatante è il reparto dove lavoro io, fino ad un anno e mezzo fa in mano a dirigenti competenti ed in cui tutti si lavorava con un certo impegno.
Poi è arrivato (purtroppo) una persona insicura, diffidente, incompetente in tante cose tranne che nell'applicazione pedissequa di TUTTE le procedure aziendali e nell'inventarsene di nuove o di inesistenti; uno di quelli che se per caso prende una decisione e gli si fa capire che sta pestando la classica merda, piuttosto che ammettere di avere sbagliato ti obbliga ad eseguire il lavoro secondo la sua decisione semplicemente perchè LUI è il responsabile.
Ciliegina sulla torta: accentra tutte le attività di preventivazione di una certa importanza lasciando ai suoi collaboratori (gente con anche 30 anni di esperienza e tecnicamente molto valida) il compito di "tirar fuori il righello e tracciare le linee dove gliele indica lui"

Morale della favola: tutti i tecnici del mio reparto non fanno più una sola ora di straordinario, non si impegnano più, vanno avanti alla giornata e fanno il minimo indispensabile per accontentare il capo; i contrasti interni fra capoufficio e tecnici, nonchè fra gli stessi tecnici (perchè naturalmente una piccola parte di loro sta comunque dalla parte del capo - guarda caso sono anche quelli meno in gamba) sono all'ordine del giorno, l'aria che si respira in reparto è metifica, l'ambiente di lavoro irrimediabilmente compromesso e demotivato.

Questo per dire che talvolta certi atteggiamenti discutibili dei lavoratori possono essere indotti dalle scelte dirigenziali e dai comportamenti/atteggiamenti/capacità dei responsabili.

Naturalmente si tratta di una percentuale sicuramente minoritaria, ma se andassimo ad analizzare per bene tutte le singole ragioni che portano quei lavoratori a comportarsi in maniera scorretta tale percentuale secondo me potrebbe lievitare sensibilmente.

Ah............... per chiarire............... si tratta di un ragionamento (il mio) da un mero punto di vista sindacale, strumentalizzato da ideologie politiche e accecato dall'odio per la classe padronale