Leggo oggi che la signora Mary de Rachelwitz, figlia del noto scrittore e poeta Ezra Pound, ha citato in tribunale l'organizzazione neofascista di Casapound per impedire l'utilizzo del nome del padre.
Ennesima rogna per i "fascisti del terzo millennio" come si definiscono, dopo le numerose implicazioni in atti di razzismo e violenza squadrista, buon ultimo l'uccisione dei due senegalesi a Firenze, da cui l'organizzazione cerca disperatamente di prendere le distanze.
Ai miei tempi questa gentaglia doveva agire nell'ombra, mentre ora , grazie al famoso sdoganamento, agiscono, si organizzano e fanno la loro sporca propaganda alla luce del sole.
Speriamo che il loro tempo stia volgendo alla fine.