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Sembra una scena tratta da un cinepanettone, la classica itaglietta ultracafonal..
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
Guarda streettissimo, giusto per capirci le cose sono più che chiare.
hai tutte le ragioni del mondo, chi sbaglia paga ed è giusto che sia cosi, di certo che da qui a dire di non saper stare al mondo per una cosa simile mi sembra eccessivo (ed è da tenere in considerazione il gesto e non la persona), e ti ripeto ancora, SECONDO me se uno avesse fatto la stessa cosa in un ristorante NON sulla spiagga a te avrebbe dato fastidio comunque; o dimmi che non è cosi e allora non insisto più.
questo mauro è tutto giustissimo e sono il primo a dire che non doveva fare una cosa simile se sapeva di non poterla fare.
Il punto a cui vorrei arrivare con le mie considerazioni è che, la prossima volta che un giornalista oppure uno di noi vede atterrare un'elicottero nell'area adiacente ad un ristorante, incominci a spare a zero su quel che sta facendo, perchè poi vorrei vedere qualcuno riconoscere un r22 piuttosto che un r44 da lontano, dato che uno nelle leggi in vigore può farlo e l'altro no...tutto qua...
dai un elicottero che atterra in spiaggia si nota e l'articolo si scrive.
Certo, solamente del gesto sto discutendo.. degli altri affari di tale persona non ne tengo conto, in questo thread
Certo che mi avrebbe dato fastidio comunque. Non è tanto la spiaggia, o il luogo.. poco conta dove fa la stronzata.. quello che mi dà fastidio, e non ci vedo niente di trascendentale, è la prepotenza e la naturalezza con cui un tale babbeo commette un atto del genere.
Cioè, questo prende il suo elicottero e pensa di atterrare dove gli pare, soltanto per portare sua madre a mangiare un boccone?
A questo punto mi chiedo: cosa ci dovrei trovare di minimamente accettabile in tutto questo?
Indubbiamente io non saprei riconoscerlo.. sicuramente, chi di competenza lo saprà fare. Da qui, il riscontro della violazione commessa. Di conseguenza, la mia personale condanna.
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Bisogna vedere se effettivamente l'ha fatto per fare lo sborone o per colpa del vento come sostiene....nel primo caso ci sarebbe da aprirgli il cxxo con una multa stratosferica mentre nel secondo non c'è niente da dire ma da uno che ride di un terremoto immaginandosi i guadagni che ci potrà ottenere non mi posso che aspettare la prima ipotesi
vallo a chiedere ai terremotati se gli sta simpatico sto tizio.....
uno che mentre la gente era in piena disperazione per le morti subite, per aver perso tutto.... rideva e si fregava le mani dicendo... ohhh quanto lavoro, quanto ci si mangia... mhhhh
vai vai.....
ma se aveva prenotato il ristorante il giorno prima!!!!![]()
Ultima modifica di D74; 30/12/2011 alle 05:39 Motivo: UnionePost automatica
Intendiamoci bene: la multa se la merita e, non sò se c'è il "brevetto a punti" per i piloti d'elicottero come per noi semplici patentati, ma se così fosse gliene dovrebbero tagliare una buona fetta. La Legge è Legge. Tiè !!!
Detto questo, però, relativamente alla pericolosità della cosa, direi che sarebbe stato altrettanto corretto e professionale da parte dei giornalisti fare dei distinguo, anziché buttarsi come un bimbo sulla nutella limitandosi alla notizia, che è ovviamente d'impatto.
Mi spiego.
E' un conto se la spiaggia era stretta, con delle persone che facevano footing e/o che portavano a spasso il cane, peggio ancora se con dei bambini che giocavano.
Un altro se la spiaggia era ampissima e deserta.
Il giornalista deve fare il giornalista, e non limitarsi a fare del sensazionalismo giornalistico.
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Art. 7.
Elisuperfici occasionali
1. E' considerata elisuperficie occasionale qualunque area di dimensioni idonee a permettere, a giudizio del pilota, operazioni occasionali di decollo e atterraggio.
2. Al fine di determinare l'adeguatezza della elisuperficie occasionale, il pilota effettua una ricognizione in volo in cui accerta il rispetto delle seguenti condizioni:
a) la dimensione minima dell'area di approdo e decollo deve essere almeno una volta e mezzo la distanza compresa fra i punti estremi dell'elicottero con i rotori in moto;
b) l'andamento plano-altimetrico e la resistenza del fondo devono essere idonei alla effettuazione delle operazioni di approdo, di decollo e delle manovre in superficie;
c) esistenza di un sufficiente spazio circostante libero da ostacoli ai fini dell'effettuazione, in condizioni di sicurezza, delle manovre di decollo e di approdo;
d) gli ostacoli eventualmente presenti lungo le traiettorie di decollo e approdo devono essere tali da poter essere superati con i margini previsti dalle norme generali, sia in fase di approdo che di decollo;
e) l'area deve essere sgombra da persone, animali o oggetti che possano ostacolare le operazioni;
f) le fasi di decollo e di atterraggio non devono comportare il sorvolo di centri abitati, di agglomerati di case e assembramenti di persone.
3. L'uso di elisuperfici occasionali e' consentito nei seguenti casi:
a) effettuazione di attivita' aerea occasionale, non superiore a 100 movimenti per anno, in condizioni VFR diurno;
b) interventi di emergenza come definiti dall'ENAC.
4. Per l'uso delle elisuperfici occasionali non sono necessarie la figura del gestore di cui all'art. 3 del presente decreto, la segnaletica e assistenza antincendio; il pilota e' responsabile della
scelta dell'area e della condotta delle operazioni.
5. L'uso delle elisuperfici occasionali e' consentito anche per lo
svolgimento di attivita' aerea privata ed e' limitato ai voli con origine e destinazione nel territorio nazionale senza scali intermedi in territorio di altro Stato.
6. L'uso delle elisuperfici occasionali ubicate su un'area di proprieta' privata e' subordinato al consenso del proprietario dell'area; se le elisuperfici occasionali sono ubicate su un'area di proprieta' dello Stato o di enti pubblici, l'uso e' subordinato al nulla osta o alla concessione d'uso da parte della competente autorita' amministrativa.
7. Il pilota e' responsabile del rispetto della normativa vigente in materia di uso del territorio e di tutela dell'ambiente.
8. Le disposizioni di cui ai precedenti commi 5, 6 e 7 non si applicano nei casi di trasporto sanitario d'urgenza, operazioni di salvataggio, evacuazione, antincendio, soccorso ed emergenza.
con buona pace dei giornalisti.....![]()
Sezione Romana Triumph
Siculo nel cuore!!!