Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
Dammilamanina.it
TWEEKEND - Il raduno Triumph by TCP - 5/6/7 settembre 2014-San piero a Sieve>>>
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
Ci puoi giurare!! Ma l'aumento sarà generalizzato su tutto il mercato delle coperture per le flotte da crociera, così come (mutatis mutandis) lo è stato per tutte le coperture terrorismo dopo l'11 settembre. Inoltre la P&I è una copertura un pò particolare:
Questa copertura è fatta in forma mutualisica con premi soggetti a conguaglio in funzione degli andamenti del singolo “Club” al quale l’armatore si associa. Ciò è dovuto al fatto che per la copertura P & I il rischio si presenta con segni di discontinuità sia per qualità che per quantità che etermina oltremodo difficile, se non impossibile la redazione di un andamento statistico costante nel tempo. Di qui la necessità di ricorrere alla forma mutualistica, cioè il premio è soggetto ad un conguaglio al termine dell’anno assicurativo: tutti i membri del Club contribuiscono alla costituzione di un fondo comune, con il pagamento della “initial call” e poi, se gli esborsi per i sinistri sono stati superiori, l’eccedenza rispetto a tale fondo viene conguagliata mediante il pagamento di una “final call”.
Per cui l'aumento è certo, ma non credo in maniera tale da far fallire nessuno, anche perchè esistono delle riserve sinistri proprio per far fronte a questi eventi.
PS: P&I è l'acronimo di Protection & Indemnity
si ma sono vicine vicine all'opera viva della Concordia, se come dicono per far ruotare la nave le avrebbero calate prima queste sarebbero state più al largo.
Una domanda che mi faccio....
la barca si muove, le ancore sono la sotto con un paio di lunghezze fuori,
non potevano con un pontone portarle più vicino a riva o addirittura sulla terra ferma?
Avrebbero così dato almeno un pò più di sicurezza allo scafo
“L'amico è quello che al momento giusto te lo mette in quel posto"
Ricordo che in occasione del terremoto con tzunami in Giappone nel Marzo dello scorso anno mi colpirono, tra le altre, due immagini:
Prima immagine - Un'autostrada nella quale si era aperta longitudinalmente una grossa spaccatura profonda chissà quanto (ma tanto), larga circa un metro e lunga diverse centinaia di metri, le cui due "labbra" erano sfalsate (cioè una più alta rispetto all'altra) financo un paio di metri.
Seconda immagine - La stessa autostrada, con lo stesso tracciato (ovvero non avevano "spostato" e ricostruito le carreggiate), aperta e perfettamente ripristinata.
Ma volete sapere quanti giorni erano trascorsi? Sei !!! Ribadisco, in sei giorni i jappa avevano rimesso a posto tutto !!!
Probabilmente a questo punto in Italia dopo quasi un anno staremmo ancora a battagliare sull'affidamento degli appalti per iniziare i lavori.
Cosa c'entra con la Concordia?
Pur non intendendomene, e capendo comunque le necessità date dalla ricerca dei dispersi e dalla messa in sicurezza del relitto, a distanza di una settimana ancora non si è fatto nulla o quasi per scongiurare un disastro ambientale. Le 2500 ton. giacciono tranquille nella pancia della nave. E così pure tutte le altre materie altamente inquinanti come gli olii etc. Fino a quando rimarranno "tranquille"?
Ma Cristo, è già passata una settimana !!!
Ma cosa si aspetta, che il relitto superi lo "scalino" e scivoli nel baratro, magari spaccandosi? E dopo?
Ma almeno non c'è un modo per ancorare il relitto ed evitare che possa spostarsi?
Attenzione: domani sono previste violente mareggiate ............
I giapponesi riuscirono in soli sei giorni a fare ciò che ho detto in apertura. E sì che di emergenze in quei giorni ne avevano millemila, oltreché 30.000 tra morti e dispersi ...........
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Si lo so...le ho viste anche io, ma serve a poco, e certo non puoi dare (efficacemente) 800 metri di catena e questo il nostromo non può non saperlo.
Tecnicamente sono due cose molto ma molto diverse. Un recupero di questo genere non è cosa di 6 giorni e le squasdre sono già sul posto.
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