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Citazione Originariamente Scritto da kitesvara74 Visualizza Messaggio
Continuo a ritenere legittime le mie domande tanto più che siamo concittadini di molte delle vittime del Cermìs, a mio modo di vedere che siano marò importa sega, vedo che scassa invece chiedere con che intenti li si rivoglia a casa.
Detto questo e non volendo imporre curiosità, a quanto pare solo mie, ne obbligare nessuno a rispondere, salut les madames et les monsieurs.
A Macheamico suggerirei di curare più l'argomento che le premesse e le avvertenze dei suoi threads che finiscono spesso a somigliare ai bugiardini dei farmaci (posologia-avvertenze-controindicazioni)
Nessuno scassamento, nella maniera più assoluta.
Mica si vuole che i marò siano liberati, ma solo che possano rientrare in Patria,
cosa che viene sancita in modo inequivocabile dalle norme di diritto internazionale.
Il titolo del thread infatti è "Riportiamo a casa i nostri marò", mica "liberiamo i nostri marò".
Qui, poi, verranno giudicati e, se ritenuti colpevoli, condannati secondo giustizia.
Le differenze con il Cermis sono state ben spiegate da Magnum nel post #52.
Semmai lì lo scandalo fu che i militari USA non furono adeguatamente condannati dal loro Paese
per aver ucciso decine di persone a causa della loro voglia di giocare a fare i topgun.

Per quanto attiene la chiusura del tuo post, che dire .....
E' un po' come quando si va al ristorante:
c'è chi la vuole più cotta, chi meno, chi più salata, chi meno saporita....
Sono stato oggetto di varie critiche, anche per MP, a causa dell'eccessiva lunghezza dei miei topic e post.
Del pari, più di un utente ha intesa gratificarmi mostrandone il suo apprezzamento, anche per MP.
Nello specifico, trattandosi di vicenda che, come ho già detto, da settimane apre tutti i tg e riempie le prime pagine dei quotidiani, spiegavo le ragioni per cui non ritenevo utile aggiungere alcunché, riservandomi di intervenire in itinere secondo l'evolversi della discussione (come avevo in effetti fatto in un paio di post).
L'unica precisazione che mi sentivo di fare era quella rivolta ad -eventuali- antimilitaristi poco informati, che avrebbero potuto condanne in modo affrettato i nostri marò senza conoscere minimamente di cosa si stesse parlando, ma unicamente per via del fatto che indossassero una divisa.
Precisazione inutile e faziosa? Ricordo che una volta in un forum lessi una discussione relativa alle nuove divise disegnate da un famoso stilista per quel corpo o arma (non ricordo né chi fosse lo stilista, né a chi fosse destinata la nuova tenuta). Ebbene, nonostante l'argomento del thread fosse ben chiaro e del tutto leggero, esso si trasformò ben presto in una sollevazone popolare contro i militari in genere. E la cosa mi parve del tutto pretestuosa e assurda.
Ciò non toglie che verso gli antimilitaristi, come anche verso tutti nessuno escluso, io abbia sempre e comunque il massimo rispetto, al di là del fatto che possa condividerne o meno le idee.

Detto questo aggiungo che
, come da te suggeritomi in MP dopo attenta riflessione, ritengo opportuno adottare da ora in poi un profilo molto più defilato nei confronti del forum in quanto, poiché sono un soggetto sempre molto incline ed attento nell'ascoltare le persone, può benissimo essere che tu abbia ragione nel ritenermi troppo polemico e per nulla rilassato. Può anche darsi che l'eccessiva lunghezza dei miei scritti indispettisca chi (non) è costretto a leggerli, o comunque ne ingeneri confusione, ovvero l'esatto effetto contrario rispetto a quelle che, in assoluta buone fede, sarebbe le mie intenzioni.
Questo è pertanto l'ultimo mio chilometrico post/topic.
Continuerò comunque a frequentare il forum, eventualmente intervenendo in modo telegrafico se ne avrò voglia. Tra l'altro, qualora diventasse per me importante (perché ad oggi non lo è), ne trarrò il vantaggio di risultare sempre simpatico, nessuno escluso.
Senza alcun rancore.