Scusate, ma a me sta venendo semplicemente da ridere a pensare che questi son anche laureati, tecnici, specializzati, alcuni di loro pure docenti di economia (vero Mario?) e quando si tratta di raggiungere un pareggio di bilancio in piena recessione, si siedono a tavolino, macinano riunioni di giornate intere per giungere ad una soluzione a dir poco "straordinaria": "SI CONVIENE DI AUMENTARE DI 3 PUNTI PERCENTUALI L'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, NONCHE' IRPEF ED ACCISE SU TABACCHI E CARBURANTI, PER POTER RAGGIUNGERE IL PAREGGIO DI BILANCIO".
Orpo.....l'avessi portata io come tesi di laurea, il mio relatore (docente di politica economico finanziaria) si sarebbe rifiutato anche solo di ricevermi dalla porta del suo ufficio.
Non voglio essere una saputella, ma ad esempio la soluzione di tassare la produzione fatta da aziende italiane all'estero non era una buona soluzione? Daltronde sottrae PIL all'Italia, sottrae lavoro, sottrae introiti. Parimenti (forse) avrebbe contribuito all'occupazione Italiana.
Mahhhhh......