Gli anni di piombo sono stati gli anni della mia infanzia,quindi ovviamente non capivo nulla,ricordo solo titoloni sui giornali,e genitori incollati alla tv a seguire i telegiornali della sera.
Poi da grande ho letto e mi sono documentata un pò.
Dietro a questi atti criminali c'era una precisa strategia,direi quasi militare,supportata da idee ben precise,da un'organizzazione quasi perfetta che si alimentava anche economicamente con atti criminali organizzati e studiati a tavolino.
La crisi,l'incazzatura,e i conseguenti atti violenti non c'entrano molto con quello che è stato un periodo molto buio per l'Italia,che mi auguro non ritorni mai più.
Spero anzi che lo STATO sia in grado,eventualmente,di far fronte a ciò come uno STATO DEMOCRATICO sa e deve fare.