








Le spiagge italiane sono diventate impraticabili ... ombrelloni e sdraio sono la norma e i costi per una giornata al mare arrivano a livelli incredibili / mi sa tanto che anche quest'anno me ne andrò in Francia - mare stupendo - un sacco di spiagge libere dove passare giornate meravigliose anche da poveracci ...... un paio di panini e un litro d'acqua e arrivati a sera ci si può permettere un ristorantino a costi decorosi .... fare il turista nel bel paese é diventato impraticabile e anche questo é un fatto.
ps: dimenticavo ... se per andare in spiaggia mi devo organizzare come per andare in autostrada me ne sto a casa mia ... quando vedete cartelli coglioni che vi obbligano alle ciabattine o cagate varie, bruciateli ... e date un calcio in culo al proprietario dello stabilimento ... questo, a parer mio, é cosa buona e giusta![]()
Le verre est un liquide lent
Ho visto come trattano anche solo la gente che lavora per loro e come trattavano anche me..uno una volta si e schizzato perche diceva che non andava bene che stavo davanti alla porta messo com'ero (vestiti da lavoro arancioni e bombola) e non andava bene perche la gente che veniva dal mare non doveva vedermi li..perche ovviamente sono andato li messo così di mia volontà non per lavorare..
abbiamo un governo di ladri e incapaci, ma pochi con la crisi hanno affilato le armi,
il 70% di chi ha un'attività dovrebbe fare il dipendente
abbiamo vissuto anni in cui tutto veniva lasciato correre ed ora siamo impreparati.
quando il nemico è più forte si ha un'occasione per imparare tantissimo confrontandosi con lui e perchè no prendendo le mazzate.. occorre resistere agli attacchi, programmare ed agire a medio e lungo termine..invece..
la cultura media in italia è davvero bassa, generazioni cresciute dalla tv spazzatura..e incompetenza a tutti i livelli..
io come hobby ho uno studio di valozzazione brand/attività e non vi dico quanto margine ci sia per fare meglio che rimane inespresso..
siamo seduti su miniere d'oro e passiamo il tempo a piangere..
Ultima modifica di manu for rent; 05/08/2012 alle 11:11
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Il problema è che con il corporativismo italico c'è poco da fare.
Se vuoi fare l'imprenditore, a qualsiasi livello, devi essere per forza iscritto alla relativa corporazione sennò .... ciccia.
Si arriva così al paradosso di gente che sarebbe capace di mettersi in proprio e fare bene il proprio lavoro magari anche a costi concorrenziali e maggior competenza ma non può perchè non riesce o viene ostacolato ad entrare nel "club" dove i componenti si tramandano la professione di padre in figlio, pure se figli e nipoti sono degli emeriti buoni a niente.
Per non parlare di quando si riempiono la bocca di parole ipocrite quali il libero mercato e la concorrenza. Pure fra le bancarelle di mercanti che vendono paccottiglia pseudo ufficiale in occasione di eventi musicali o sportivi esiste il cartello dei prezzi e ne sono stato pure in questo caso inconsapevole testimone diretto.........
Esempi di nepotismo italiota a tutti i livelli evito di elencarne perchè il post risulterrebbe spropositatamente lungo, noioso ed odioso; provate a pensare alla politica, passate alla classe imprenditoriale più potente e poi andate a giù fino al vostro negozietto vicino casa e vi accorgerete che il medioevo continua imperterrito a resistere al trascorrere del tempo. In Italia, solo in Italia succedono queste cose.
Che culo....... ho le gambe aperte (Cit. Bella)
Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia. (W.S)