Due mozziconi ritrovati sotto un albero del giardino della villa dei due commercianti hanno subito insospettito gli inquirenti. Sigarette su cui gli uomini del Ris di Parma avevano subito individuato due tracce di Dna maschile e femminile.
(...) Non bastava per completare il mosaico, quella traccia. A incastrare Lisandra e Laborde sarebbe stato un pezzetto di carta igienica ritrovato sempre in giardino e gettato durante la fuga: un «fazzolettino» sul quale il Ris ha trovato una macchia di sangue appartenente alla ragazza e muco del fratellastro misto a una traccia riconducibile a Paolo Burgato
Non sapevo fossero coinvolti.bene,questa volta non hanno toppato!anche vero che lasciare due mozziconi sulla scena del delitto equivale a mandare una lettera firmata con tanto di confessione alla magistratura, perciò non vedo nulla di straordinario.