
Originariamente Scritto da
emidio_speed
le dimissioni per "giusta causa" si utilizzano in quei casi in cui il datore di lavoro non ti licenzia, ma compie cmq azioni talmente gravi da indurti ad andare via: la legge prevede cause come mancata retribuzione degli stipendi o ritardi reiterati nell'elargirli, mobbing, trasferimenti ingiustificati, avances da parte di superiori, demansionamento, malattia per stress lavorativo, eccetera.
In casi come questi il dipendente - che chiaramente può dimostrare tali cause -, può dare le dimissioni irrevocabili senza preavviso, anzi, dovendo ricevere per legge anche un'indennità per il mancato preavviso. Dopodichè, essendo la "giusta causa" equiparata a un licenziamento vero e proprio, il dipendente può chiedere la disoccupazione ordinaria all'Inps.
Qui trovi informazioni più dettagliate sull'argomento:
Dimissioni - Wikipedia
ciao Emidio