tieni duro .... avere un lavoro di sti tempi è già una buona cosa
Bbrò.. come già t'ho detto, prima di tutto la salute.
Prima di tutto la salute e te stesso, agisci sempre prima per questo.. quindi se stai male lì e non ne esci, vai in aspettativa, prendi ferie, molla, fa qualcosa ma non subire.
Poi, il lavoro.. ora, di questi tempi è importante.. se riesci a risolvere i problemi che hai o se impari a conviverci serenamente, ben venga.. importante è che, nel caso in cui dovessi lasciare, non fare cazzate.. non arrivare a scontri o comportamenti che potrebbero portare al licenziamento immediato per giusta causa..
E mi raccomando.. chetati e bada a te stesso.. la salute prima di tutto, ogni cosa al mondo si sistema, tranne noi, non sempre.. un abbraccio![]()
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Guarda il vantaggio, in caso di tuoi errori, l'azienda non potrà licenziarti per giusta causa, in quanto svolgi dei compiti al di là delle tue competenza.
In caso contrario ti dovrà scucire gli adeguamenti salariali arretrati compresi.
Nelle cause di lavoro il 90% delle volte l'azienda è soccombente.
Sono vietati messaggi xenofobi, estremistici, offensivi o diffamatori verso: persone di orientamento politico o sessuale diversi dal vostro, le istituzioni, le religioni, comunità, stati, popoli o enti di qualsiasi tipo.La Black Orange
come ti hanno già consigliato, basta l'insonnia per ipotizzare uno stato di stress che richiede riposo...
l'errore che si fa in questa società è considerare solo il dolore come sintomo allertante...perciò se ci fa male il fegato o la testa si va dal medico d'urgenza...ma se i sintomi sono più subdoli (chiamiamolo genericamente stress) si sopporta senza capire che così si peggiora il male...
se te la senti prenditi dei giorni di malattia e comincia a guardarti intorno in quel della riviera adriatica...appena si prospetta un lavoretto, anche se non pagato come l'attuale, fai il passo...sei giovane, hai volontà, con un po' di tempo ti ricostruirai una vita lavorativa più serena...
cynism is the new fascism...
dajje
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
Io terrei duro, ingoierei anche bocconi amari pur di avere un lavoro che di sti tempi sai quanto sia importante. Cerca di lasciare sul lavoro i problemi e quando chiudi la porta dell'ufficio incominciare un'altra vita.
Ricordati che se ti licenzi tu poi non puoi nemmeno godere dell'indennità di disoccupazione.
Ultima modifica di Filomao; 04/03/2014 alle 09:53 Motivo: Unione Post Automatica
L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme, l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità.
Ciao ragassuoli..
@jamex..ti confido che leggendo il tuo (giusto) sfogo, mi sono rivisto e condivido in gran parte la tua disavventura lavorativa..
io ho, più o meno lo stesso problema..infatti da quando ..(per far posto a dei ruffiani).. hanno rivoluzionato gli orari..e mi stanno togliendo la vita...non ho più tempo nemmeno per fare pipì..in più hanno aumentato gli stipendi di certi e abbassato gli altri (io ne faccio parte) ma la cosa che fa più rabbia è..che tutto ciò che fanno certi va bene ed altri c'è sempre da ridire..per poi dirti se ti sta bene è questo altrimenti la porta per uscire sta Lì...sinceramente questa non è più vita...sto pensando seriamente di vendere tutto ed andare via dall'I..taglia...che è proprio TAGLIA..TA a metà..
scusate ma sono davvero amareggiato e ormai deluso da questi soprusi e ingiustizie...
e dico pure io...MA vaF.......looooooooooooooooooooooo
(nella vita,non preoccuparti della pagliuzza nell'occhio, preoccupati della trave nel.... c...o!!!)
NCS Non Ci Siamo!
Tipico atteggiamento del lavoratore dipendente italiota: qualcosa non va nel posto di lavoro? Mi metto in malattia (in combutta col medico compiacente) e li mando in merd4...
Fatta una volta questa c@zz@ta che mi è costata cara, anche se sono uscito a testa alta ed in seguito ho avuto le mie belle soddisfazioni.
@jamex
Acclarato che tu svolga delle mansioni (oltre alle tue) che non ti competono ed avendone le prove del tipo firme su documenti o quant'altro, io prima sentirei qualcuno esperto di diritto del lavoro per avere la certezza che se nel caso intentassi causa all'azienda la vinceresti, poi affronterei il "capo" una volta per tutte dicendo: "Io sono stato assunto e vengo pagato per ricoprire questo ruolo, ma al momento attuale ne sto ricoprendo un'altro che non mi compete. Per me le soluzioni sono queste. A) Mi pagate anche per entrambi i ruoli. B) Da domani mi occupo ESCLUSIVAMENTE del ruolo che mi compete. Se non vi vanno bene queste soluzioni fate le vostre mosse, dopo di che io farò le mie."
Nel caso venissi licenziato avresti già il coltello dalla parte del manico, ma attenzione; nel mondo del lavoro le voci corrono più di quello che si pensi.
Se sei incerto......... accertati.
Una situazionedi merda che va avanti da anni e ti sta oggettivamente causando problemi di salute (perche' di questo si tratta, alla fine della fiera), secondo me (e non solo secondo me) e' molto piu' di "qualcosa non va nel posto di lavoro. I diritti del lavoratore che tu stesso hai invocato contemplano la tutela della propria salute, o no? Un medico che riconosce una condizione oggettiva di disturbo legata al lavoro e la certifica, e' da considerarsi per forza compiacente? Personalmente, non credo. Il fatto poi che l'ufficio in questione abbia problemi perche' l'unico elemento produttivo non e' disponibile, stando a quanto scritto da Jamex, mi pare una conseguenza inevitabile. Che accadrebbe comunque, se lui si beccasse un esaurimento di quelli seri.