Sembra che in un'intervista al settimanale tedesco Focus, Beppe Grillo abbia ribadito la necessità di rinegoziare quanto prima il debito pubblico dell'Italia. "Siamo schiacciati, non dall'euro, ma dal nostro indebitamento.

Quando gli interessi arrivano a 100 miliardi di euro all'anno, siamo morti.

Non c'è alternativa", ha spiegato il leader del M5S.

Il leader politco ha paragonato le obbligazioni emesse dagli Stati con le azioni di un'azienda: "Quando compro un'azione di una società, e questa fallisce, che sfortuna. Ho preso un rischio, ho perso", ha spiegato.

Secondo Grillo, la situazione è così precaria in Italia che "in sei mesi, non potremo più pagare le pensioni e gli stipendi pubblici".

Il leader 64enne ha sottolineato che se la situazione finanziaria dell'Italia non cambierà, il paese potrebbe lasciare l'euro.

Sembra a questo punto che il peggio debba ancora arrivare.........



Governo/ Grillo a Focus: rinegoziare il debito pubblico - Il Mondo