Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
La regola aurea per gli attori di una contrattazione è cercare di avere un potere contrattuale il più alto possibile...più è alto il potere contrattuale più la contrattazione si sbilancia verso la parte più forte...nel caso specifico abbiamo dei creditori che vogliono i loro soldi con gli interessi in tempi più stretti e con condizioni evidentemente impossibili...dalla parte opposta c'è un paese che sta pagando (male ma lo sta ancora facendo)...nei tavoli di contrattazione hanno mandato silvio e mario ai quali è stato detto <<noi vogliamo tutto e alle nostre condizioni (fiscal compact ecc ecc)>> i nostri politicanti hanno risposto <<sarà fatto>> (ci erano andati apposta per accettare qualunque condizione)

Immagina una forza politica che riceve il consenso dal popolo per rinegoziare le condizioni...immagina...noi abbiamo i soldi da restituire...loro un pezzo di carta...
Dimentichi che prima di avere in mano i loro soldi noi abbiamo bisogno di riceverne continuamente altri in prestito, in buona parte per pagare gli interessi ma anche per la spesa dello stato. La prima cosa quando facessimo la voce grossa sarebbe la chiusura dei rubinetti, in fin dei conti di bond da comprare in giro per il mondo ce ne sono un bel po'. Per noi sarebbe il default istantaneo, ma non solo nei confronti dell'Europa, di tutto il mondo. L'unica rinegoziazione che pare praticabile è lo slittamento delle scadenze a parità di tassi, ma sarebbe solo una goccia nel mare.