Citazione Originariamente Scritto da rjng Visualizza Messaggio
Nessuna polemica,però in guerra quando un ordine è ingiusto l'ufficiale può rifuitarsi d'eseguirlo,evidentemente,nelle SS Polizei,struttura differente dalla Whermacht,o anche dalle Waffen SS (le SS combattenti) l'indottrinamento era ad un livello tale che anche il minimo dubbio sull'esecuzione o meno di un ordine non era ammissibile,non dimentichiamo poi che Pribke ere di per sè un boia.
Per quanto riguarda le ritorsioni sui civili invece,l'atto è totalmente arbitrario ed ingiustificabile.
Ora potremmo passare ore a discutere se la guerriglia partigiana giustifichi o meno le ritorsioni. In un paese occupato militarmente,ma formalmente alleato, l'esistenza stessa della guerriglia partigiiana è di fatto una guerra civile.
Personalmente ritengo che avrebbe dovuto esser passato per le armi a guerra finita,o impiccato. Come lui,che aveva come colpa l'appartenenza allo sconfitto,si sarebbero dovuti passar per le armi anche parecchi dei vincitori,ma questo è un altro capitolo.
Ha vissuto sino a cent'anni,se per sua disgrazia, esiste qualcosa dopo la morte,i suoi cazzi iniziano ora.
Si credo non fosse ammissibile rifiutarsi anche perchè in questa vicenda, l'ordine arrivò proprio dal baffetto in persona. Quindi figurarsi. Certo è che è stata una pagina dura della nostra storia.