La signora Cancellieri è il Ministro di Grazia e Giustizia dell'attuale Governo italiano.
Nella sua qualità, in quanto massima istituzione di una branca dello Stato apparato di questo Paese, avrebbe fatto molto meglio ed opportunamente ad esimersi dal fare una sia pure minima pressione per "sollecitare" disbrighi di pratiche riguardanti persone amiche o di chiunque altro, pratiche che ogni funzionario è comunque tenuto per legge a fare, ma nell'interesse esclusivo della Nazione e non nell'interesse personale di chiunque altro che non sia la collettività.
Alla luce di quello che ormai è accaduto, ed anche per il clamore mediatico che la vicenda ha assunto a livello internazionale, è, ritengo, doveroso quanto opportuno ed elegante da parte del Ministro di rassegnnare al più presto, le sue dimissioni, anche ell'interesse del Governo e del'immagine, sebbene ormai già da tempo compromessa, del nostro Paese, nei confronti in specie degli altri Paesi della UE, nei quali, se fosse accaduto lo stesso evento, tale vicenda avrebbe certamente avuto ben altri e più solleciti esiti.